L’agenda dei Live della settimana (#26, 2024)

Segnaliamo anche il Flowers Festival a Torino con CCCP, Subsonica, Idles…

Martedì 25 Giugno – INTERPOL, Anfiteatro del Vittoriale, Gardone Riviera (BS)

Gli Interpol (Paul Banks – voce e chitarra, Daniel Kessler – chitarra e Sam Fogarino – batteria) si formano a New York nel 1998 e, dopo una serie di EP autoprodotti, nel 2002 pubblicano con Matador Records il loro disco di debutto, “Turn On The Bright Lights”, ricevendo le lodi di pubblico e critica e diventando subito una band di culto, leader nel filone della “nuova” new wave. “Antics”, il secondo album, esce nel 2004, dopo due anni in cui il gruppo ha intrapreso lunghi tour internazionali e lavorato in studio al terzo progetto discografico, “Our Love To Admire”. Il disco del 2007 viene registrato per la prima volta a New York ed è l’album di maggior successo della formazione, con altissimi risultati nelle classifiche mondiali. Nel 2020 prende forma il settimo disco, che vede la band collaborare per la prima volta da remoto a causa della pandemia globale. Nel 2021 la band si riunisce per lavorare insieme sul nuovo materiale in una casa in affitto sui monti Catskill, prima dei ritocchi finali che sono stati applicati nel nord di Londra, per la prima volta insieme al veterano Flood (Mark Ellis) e ritornando a collaborare con l’ex co-produttore Alan Moulder. “The Other Side Of Make-Believe” esce nel luglio 2022 seguito da un tour mondiale, sarà la prima volta per loro a Tener-a-mente Festival. Biglietti a questo link.

Martedì 25 Giugno – THE HIVES + THE INTERRUPTERS, Parco Delle Caserme Rosse, Bologna

Ritorno in Italia per The Hives! Dopo il concerto sold-out a Milano dello scorso ottobre, gli svedesi tornano per un’unica data estiva in compagnia di special guest d’eccezione: The Interrupters, tra le più popolari band ska-punk dell’ultimo decennio, e i californiani Scowl. Nel 2023, The Hives hanno intrapreso un lungo tour mondiale per promuovere il loro album più recente, “The Death Of Randy Fitzsimmons”, primo disco di inediti in dieci anni che si è ben piazzato nelle chart internazionali. Con questi 31 minuti a perdifiato, Howlin’ Pelle e i suoi manigoldi non solo sono tornati e riconfermati tra le band più divertenti del globo terracqueo, ma hanno probabilmente pubblicato il loro disco migliore insieme a “Veni Vidi Vicious” e “Tyrannosaurus Hives”. Grande attesa anche per i californiani The Interrupters, trascinati dall’energia della frontwoman Aimee Interrupter e dagli instancabili fratelli Bivona – il chitarrista Kevin e i gemelli Justin (basso) e Jesse (batteria), e gli Scowl con il loro hardcore punk messo in mostra fin dall’album d’esordio “How Flowers Grow”, uscito a fine 2021. Sequoie Music Park/ Parco delle Caserme Rosse – via di Corticella, 147 Pit: € 51,00 + prevendita; Posto unico in piedi: € 34,00 + prevendita.

Mercoledì 26 Giugno – GARBAGE, Circolo Magnolia, Milano

Il concerto di scena al Magnolia sarà una delle rare occasioni per vedere Shirley Manson, Duke Erikson, Steve Marker e Butch Vig su un palco europeo. Con oltre 20 milioni di album venduti dal 1995 ad oggi, la band ha conquistato pubblico e critica mondiale con hit come Only Happy When It Rains, Stupid Girl e I Think I’m Paranoid. I loro concerti sono noti per essere carichi di energia, con una Shirley Manson in grado di ipnotizzare il pubblico con il suo carisma. In occasione del Record Store Day 2023 i Garbage hanno pubblicato l’EP su vinile “Witness To Your Love”, con l’omonimo singolo accompagnato da un’inedita cover di Cities in Dust di Siouxsie and the Banshees e due outtakes di No Gods No Masters (2021), Blue Betty e Adam and Eve. Posto unico in piedi: € 40,00 + prev. / € 50,00 in cassa la sera del concerto.

Venerdì 28 Giugno – SIMPLE MINDS, Cavea Auditorium Parco della Musica, Roma

Ecco una delle band da vedere almeno una volta nella vita (Paolo e altri su queste pagine mi daranno ragione). Anche perchè in questo “The Global Tour” sembrano davvero in forma i pardi di Glasgow, capitanati dagli storici Jim Kerr alla voce e Charlie Burchill alla chitarra. Dalla fine degli anni settanta un’ascesa inarrestabile, con dischi manifesto come “Empires And Dance”, “New Gold Dream”, “Sparkle In The Rain”. E per me ingiustamente sottostimati dai novanta ai giorni nostri. Sempre grandissimi. Biglietti (per tutte le tasche?) a questo link.

Venerdì 28 Giugno – THE RIP OFFS + MUCK & THE MIRES, Salsomaggiore, Parma

Ecco il programma completo del Festival Beat 2024: giovedì 27 GIUDA – da Roma con riff basici e ampli saturi, la più potente rock’n’roll band italiana; CHOW – da Bologna portano la Seattle dell’89. venerdì 28 THE RIP-OFFS – punk rock con asperità lo-fi a creare un genere veloce e minimale per l’unica data europea; MUCK and THE MIRES – garage e rock’n’roll al Beat dalla migliore tradizione di Boston; LOS INFARTOS – un garage sporchissimo con venature surf e un approccio punk direttamente dall’Abruzzo; THE SINO HEARTS – punk ’77, pop punk, garage con base a Pechino + ANIMAUX FORMIDABLES – con il loro garage minimale pieno di fuzz e una notevole presenza scenica, saranno i protagonisti dei cambi di palco del venerdì. sabato 29 gli olandesi MOOON – sixties a 360º, con una predilezione per l’Inghilterra di fine anni Sessanta e per la California dei Byrds; IAN KAY – un suono pop e sofisticato che non dimentica le radici del garage più classico; MOVIE STAR JUNKIES – da Torino con un approccio punk che esce dal garage canonico; SIOUXIE and THE SKUNKS – bresciani che portano garage e punk con chitarre sferraglianti e improvvise aperture pop psych, ma con un gusto indie + THE SEX ORGANS – rock’n’roll ultrabasico con richiami ai fifties, riff essenziali e ritmica primitiva. Domenica 30 GLI AVVOLTOI – il beat italiano da Bologna; THE LINK QUARTET – con il sixties-sound raffinato sigleranno la chiusura del Festival. Biglietti a questo link.

Venerdì 28 Giugno – THRU COLLECTED + BRUNO BELISSIMO, Piazza Torricino, Savignano Sul Rubicone (FC)

Anteprima di Acieloaperto, come sempre a ingresso gratuito alla Golena del Rubicone a Savignano! Line up fotonica: dal tappeto sonoro di Thru Collected è un sunto di influenze passate e presenti, con un occhio attento all’incontro fra musica suonata e le derive future dell’elettronica indipendente. Poi Bruno Belissimo, dj, produttore e polistrumentista Italo Canadese. La sua produzione musicale ha un suono unico influenzato dai classici dell’italo space disco italiana e dalle colonne sonore dei film horror scifi di fine anni ‘70 e inizio anni ‘80, rielaborato in uno stile contemporaneo e originale. Opener Doansai moniker di Nicolò Faedi con la sua ricetta tra elettronica, chillwave, disco; ha preso il nome da do-and-say, una sillabale traduzione del suo cognome “Fa-e-di”, per questo one man project, musicista, produttore musicale nato a Cesena (FC) il 10 gennaio 1994.

Sabato 29 Giugno – THE IAN FAYS + PLASTIC PALMS, Monamì, Montichiari (BS)

Nel 2024 si celebrano i 15 anni di attività di We Were Never Being Boring, collettivo indipendente tra Italia e USA che ha rilasciato dischi, tra gli altri, di Be Forest, Brothers In Law, The Lodger. Niente di meglio quindi di un festival itinerante durante questa prima parte d’estate, tra cui segnaliamo la data al Monamì con lo storico duo indie-pop delle gemelline Ian Fays da San Francisco e i Plastic Palms, una delle nostre fisse made in Italy degli ultimi mesi. Dj Set di Welcome Back Sailor e PolaroidBlog (Neu Radio). Free entry, da non perdere…