Gli Interpol passano in rassegna il loro percorso artistico al Vittoriale

Interpol, Teatro al Vittoriale – Gardone Riviera (BS), 25 giugno 2024

Dopo essersi esibiti di spalla agli Smashing Pumpkins la data di Gardone Riviera (Tener-A-Mente Festival) è stata la prima europea da headliner per la band di Paul Banks.
La formazione, orfana da qualche tempo per problemi fisici del batterista Sam Fogarino sostituito dal suo tecnico Chris Broome, è comunque in forma.
Il tempo metereologico non è dei migliori e per questo non si è avuto il classico ritardo nell’inizio della performance.


L’inizio con “C’mere” non è stato dei migliori, i volume e la voce di Banks sono rimaste molto sotto alla chitarra di Daniel Kessler e la batteria sembrava ovattata.
Con il procedere del concerto la situazione è migliorata fino a rendersi praticamente perfetta a “Lights” che live ha preso forma molto più selvaggia e cruda con una coda tutta di Kessler da incorniciare.


La setlist, ovviamente più ampia delle date precedenti, tocca tutti i dischi della band, quindi la trascinante “The Rover” dal bistrattato “Marauder” o “Into the Night” dall’ultimo non riuscitissimo lavoro rendono benissimo dal vivo.
La parte migliore, come scritto sopra, è stata la seconda, che ha visto un vero e proprio oscillare di emozioni tra la sempre bella “Rest my Chemestry” e la sontuosa “All the Rage Back Home”, la rara “The New” e come non citare “Slow Hands”, sempre emozionante in chiusura di set.
Gli encore sono stati riservati ad una “NYC” da lacrime, “Roland” e “PDA” (“Stella…”, di solito in coda, non l’hanno fatta).
Come sempre non molto avvezzi al rapporto con il pubblico ma comunque sempre magnetici, hanno inanellato un’ottima esibizione incastonata in una location di rara bellezza.

Cosa chiedere di più?