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Lunedì 16 Settembre – JACK NAME, Fanfulla 5/a, Roma
Electro post-punk dalle atmosfere ambient, Jack Name arriva direttamente da Los Angeles via Maple Death Records per presentare l’ultimo lavoro Fabolous Soundtracks uscito lo scorso 17 Maggio. Ecco come lo racconta, “There’s a funny balance between total detachment from reality and the deepest focus on the present moment. Each song comes from that place. It’s like an exercise in paying close attention to a thought, a memory, or an experience, and listening to it as closely as possible to see what music comes out of it. Like trying to draw a dream with sound and words.” Elementi di acid, dance, folk, stranezze micro-tonali, horror, sensualità, impressionismo ed esplosioni di rock si fondono con la scrittura di testi più diretta ed eterea di Name fino ad oggi. Da oltre dieci anni Jack e’ una figura semi leggendaria della scena di L.A., ha scritto canzoni per U.S. Girls, White Fence e collaborato con Cass McCombs. Free Entry con tessera Arci.
Martedì 17 Settembre – TINARIWEN, Teatro Valli, Reggio Emilia
Per una sorta di preview il Barezzi Festival lancia il concerto dei Tinariwen! Un collettivo dal sound intrigante e magnetico, al tempo stesso pionieristico e profondamente radicato alla tradizione. Come succede in Amatssou, l’ultimo e nono album in studio (2023) in cui si fondono due mondi in apparenza distanti: il loro inconfondibile blues sahariano e l’autentica musica country dell’America rurale. Un insieme di sensibilità condivise tra perdita, desiderio e nomadismo in cui banjo, fiddles e pedal steel si mescolano senza soluzione di continuità con le linee di chitarra serpeggianti e i groove ipnotici e galoppanti tipici del gruppo. La cultura tuareg è antica quanto quella dell’antica Grecia o di Roma, ma unendo gli stili tradizionali dell’Africa occidentale e quella araba, con influenze blues, country, folk e rock, le canzoni finiscono per parlare della realtà attuale e spesso dura della vita tuareg oggi, con un focus sulla questione dell’autodeterminazione dei popoli. Biglietti disponibili a questo link.
Giovedì 19 Settembre – THE GORIES, Spazio211, Torino
I Gories si formano all’incontro di Mick Collins, Dan Kroha e Peggy O’Neill a Detroit nell 1986. L’album di debutto “Houserockin’” è uscito nel 1989, seguito da altre pietre miliari del genere come “I Know You Fine, but How You Doin’” e “Outta Here”. Riconosciuti per le loro energiche performance dal vivo e per il loro suono grezzo e distorto, influenzato dal blues, dal garage rock e dal punk, i Gories hanno avuto un impatto significativo sulla scena musicale underground degli anni ’80 e ’90, influenzando numerosi artisti nel corso degli anni. In apertura gli Sloks: RawPower, Desperate No-Wave, Trashed out Rock’n’roll combo da Torino. Biglietti a questo link.
Venerdì 20/Sabato 21 Settembre – LORENZO SENNI + MOUSE ON MARS, IndieRocket, Marina di Pescara
Protagonista assoluto del venerdì sul mainstage di IndieRocket 2024 è Lorenzo Senni, produttore, compositore e artista multidisciplinare, conosciuto a livello internazionale per essere riuscito a decostruire e condensare anni di idee e stili di musica elettronica dando alla luce un nuovo suono – o sarebbe più appropriato parlare di “attitudine” – definito dalla critica pointillistic trance. Attualmente al lavoro sul suo nuovo album, in uscita come il precedente per Warp, Senni porterà dal vivo il suo nuovo live a/v “EUREKA”, arricchito dai visual di NoText e Daniel Sansavini, per un’esperienza che si preannuncia catalizzante. Nella giornata di sabato 21 settembre largo ai Mouse On Mars, il duo tedesco formato da Jan St. Werner e Andi Toma che da 30 anni muta e decostruisce il proprio alfabeto sonoro combinando le sperimentazioni dell’elettronica con il pop e la club culture. A IndieRocket Mouse On Mars presenteranno uno show a/v figlio della loro ultima release, “AAI (Anarchic Artificial Intelligence)”, un album che esplora l’intelligenza artificiale sia come struttura narrativa che come strumento compositivo, il loro lavoro più esplicitamente “fantascientifico” realizzato finora. In alto potete visionare l’intero cast artistico (dai Forest Swords a Joshua Idehen passando per Cemento Atlantico) e qui procurarvi il biglietto/abbonamento per il Festival.
Sabato 21 Settembre, HYPERLOCAL FESTIVAL, Milano
Un portale verso altri mondi: la terza edizione di Hyperlocal Festival ospita per due giorni a Milano in via Sile 8 le pratiche sonore, performative e comunitarie delle scene artistiche e musicali internazionali, dei loro quartieri e delle loro comunità. Ecco la Line up. Sabato: Angeliki Tzortzakaki – BABAU – DJ Balli – Blaze Drumz – CLAM: Kuthi Jin + Voronhil – Defe b2b Carole – Francesco Birsa Alessandri – Kinkaleri + Jacopo Benassi – Kiosk Radio: Shoplifter – LATAM FUTURO: La Diferencia + Mamacoca – Martina Rota – Musicologos Italia – Negros Tou Moria – DJ Nigga Fox – Rádio Quântica: Marcolan – Sara Manente – DJ Scud – Simone Bertuzzi/Palm Wine – STEGI.RADIO: DJ NOT I – the AfroGreeks. AFTERSHOW (Main Club – Via Carlo Boncompagni, 44) con DJ Marfox – NMSS – Ossia. Domenica: Bass Unity – Box of Tangerine: Atoloi + Entagled Auch – Bristol NormCore: Odd Shy Guy + Rose Again – CESRV – DaMetalMessiah – Fabio Acca – Gaia Ginevra Giorgi – Industria Indipendente: Superorganismo live – Jah Lokko: Big D – Katatonic Silentio – Michele Di Stefano – Noods Radio: Kelan – Olympia & Martina Lauretta – Parini Secondo – Pinch b2b Yushh – ROUGH Radio: DE:MA – Silvia Fanti – Shawn Reynaldo – Slimzee ft. Riko Dan – teamcro – Umberto Angelini. Iscrizione gratuita a questo link.
Sabato 21 Settembre – FOLLAKZOID, Covo Club, Bologna
Föllakzoid è Domingæ: musicista, artista e regista protagonista del progetto sin dall’inizio. Intreccia la sua identità queer e trans sia nel suono che nella presentazione dal vivo del progetto, un elemento per cui Föllakzoid è sempre stata not*. L’energia che ne risulta è tale da sedurre chi ascolta direttamente in pista. Il viaggio musicale di Föllakzoid è fatto di esplorazione sonora e ritmi che inducono alla trance, con un’enfasi sulla ripetizione. Si è ritagliat* una nicchia unica nella scena musicale globale, affascinando il pubblico con paesaggi sonori immersivi e una visione musicale in evoluzione. In “III” (2015), “I” (2019) e di recente “V” (2023) ha incorporato elementi elettronici e influenze techno, espandendo la tavolozza sonora pur mantenendo la qualità immersiva distintiva. attualmente sta testando nuove combinazioni di pattern estremamente efficienti nei suoi spettacoli dal vivo che saranno registrati più avanti come parte del sesto LP in uscita su Sacred Bones Records nel 2025. Seguirà un DJSet di Covo All Stars. Prevendita attiva a questo link.