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Mercoledì 2 Ottobre – EINSTURZENDE NEUBATEN, Teatro Dal Verme, Milano
I maestri Einstürzende Neubauten tornano in Italia per tre speciali appuntamenti autunnali in cui presenteranno il nuovo album “Rampen – apm: alien pop music”. A distanza di 44 anni dall’inizio della loro carriera, il gruppo tedesco ripercorre l’esplorazione delle proprie radici attraverso la creazione di un nuovo genere con il quale riuscire a definire la propria musica. Un suono in grado di racchiudere l’inseguimento verso suoni ancora inesplorati, apparentemente inudibili, ma allo stesso tempo intrisi di sperimentazione. Lo spiega Blixa così: “Sono una persona che crede che si possa raggiungere la conoscenza attraverso la musica. È sempre stato così. Seguo la convinzione di trovare nella musica qualcosa che prima non conoscevo, ma che è allo stesso tempo ricca di un significato“. Tema centrale del disco è il cambiamento, un passo verso l’evoluzione sonora che finalmente riesce ad aprirsi ad infiniti universi paralleli e mondi intermedi. Un microcosmo che sfugge a tutte le leggi fisiche con il quale la band entra in un terreno stilistico, collocato tra passato e futuro, ancora inesplorato, rappresentato anche dallo spoglio artwork che ricorda l’iconico layout del White Album dei Beatles. Biglietti in prevendita a questo link.
Giovedì 3 Ottobre – LINDA COLLINS, Blah Blah, Torino
Sabato 5 Ottobre – EGYPIAN BLUE, Covo Club, Bologna
Gli amici di sempre Andy Buss e Leith Ambrose hanno formato gli Egyptian Blue nella loro città natale di Colchester con il bassista Luke Phelps. Inizialmente provavano sopra una gioielleria, come una band che reagiva alla mondanità dell’ambiente circostante. Le prime jam spesso si trasformavano in maratone di quattordici ore o più, rese ancora più caotiche dalla quantità di whisky oltre alla crescente attenzione della polizia locale. Dopo il trasferimento a Brighton, la svolta decisiva è arrivata al concerto di King Gizzard & The Lizard Wizard. Vedere una band fatta e finita li ha portati a ripensare all’etica del lavoro richiesta dal progetto. L’aggiunta del batterista Isaac Ide e il trasferimento a Brighton ha completato il puzzle, offrendo una direzione più intensa alla band, che ha pubblicato l’esordio “A Living Commodity” nel 2023 con Yala! Records. I brani “Collateral” e “Nylon Wire” sono stati inseriti nella playlist della BBC 6Music, mentre ulteriore supporto è arrivato da Jack Saunders, Steve Lamacq e colleghi tra cui Joe Talbot (IDLES) e Yannis Philippakis (Foals). Prevendita attiva su Dice.
Sabato 5 Ottobre – THE PEAWEES + THE DIPLOMATICS, Colorificio Kroen, Verona
Nel 1995, nella tranquilla città militare di La Spezia, tre adolescenti guidati da Hervé Peroncini, decisero di ribellarsi alla monotonia quotidiana dando vita ai Peawees. La loro musica, un mix dinamitico che parte dalle radici Punk Rock e si arricchisce con influenze di R’n’B, Roots Rock, Soul e Garage, è un viaggio sonoro che ha conquistato la critica e il pubblico. L’unicità del loro sound li ha portati a partecipare a Festival di spicco internazionale e a condividere il palco con icone del garage punk come The Sonics, The Damned, The Hellacopters, Radio Birdman e molti altri, Oggi, la band è composta dal frontman e songwriter Hervé Peroncini, affiancato dal batterista texano Tommy Gonzalez, dal chitarrista Dario Persi e dal bassista Fabio Clemente. Il 6 Settembre 2024 è uscito il loro settimo album, “One Ride”, per la Wild Honey Records di Bergamo. Un lavoro atteso, anticipato da cinque singoli esplosivi: “The Wolf”, “Plastic Bullets”, “Lost In The Middle”, “Banana Tree” e “You’ll Never Be Mine Again”. Dopo un tour primaverile in Spagna con gli Hellacopters, i Peawees sono attualmente impegnati in un tour internazionale partito da Malaga in Spagna. Opener: The Diplomatics. 10 euro con tessera AICS.
Domenica 6 Ottobre – RYLEY WALKER, Arci Bellezza, Milano
È impossibile ascoltare un solo brano di Ryley Walker senza ritrovarci almeno due tre generi, influenze o suggestioni che vanno a fondersi meravigliosamente tra loro. Paragonato ai più grandi mostri sacri della tradizione musicale a stelle e strisce, Walker si è confrontato con il lascito del post-rock e con le più nerborute manifestazioni noise, per insinuarsi in seguito nella tradizione del fingerpicking e virare ancora una volta i suoi interessi verso il folk inglese. Il musicista che “sa suonare l’America”, stella lucente del cantautorato statunitense sarà in Italia il prossimo Autunno per cinque appuntamenti. Biglietti in prevendita su Dice.