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Magic Shoppe, Circolo ARCI Bellezza – Milano, 21 settembre 2024
Preceduti da due band italiane i Bibo & Beyond, molto particolari ed estremi nella loro dark-wave e degli ottimi Gasco, band garage milanese all’esordio discografico ma promettente, l‘ARCI Bellezza, nello specifico nella sala ‘Palestra Visconti’, ha ospitato la performance della band di Josiah Webb (voce e chitarra), Stevie Moonboots (basso), Dave Mulvaney (batteria) e Richie Gibson (chitarra).
La band nord americana, di base a Boston, sta portando in tour il nuovo (uscito a giugno) “Down the Wych Elm” che li ha visti aggiungere alla già nota miscela shoegaze/psichedelica anche una buona dose di tensione sonora, che visto il genere molto codificato in cui si sono inseriti gli ha permesso di uscire dal seminato e mostrare che dopo 14 anni si può ancora dire qualcosa di interessante.
Live i quattro presentano, davanti ad un pubblico entusiasta, un mix di brani da un po’ tutti i loro lavori, quindi sfilano “Trip inside this house”, “Hounted Hollywood”, “Something’s Wrong”, l’ultima “Whore”, l’mmancabile psichedelica “Stars Explode” o i singoli “The Field Where I Died” e “Something Hollow”, senza troppo guardare se avere o meno un filo conduttore ma cercando di mantenere costante la tensione sonora.
In questo modo la “Palestra”, luogo storico della boxe milanese, viene trasformata attraverso il loro incrocio di chitarre e voci eteree in un ipnotico viaggio in un’altra dimensione.
Ottimo il lavoro (nota di merito per la maglietta di Lou Reed) del bassista Stevie Moonboots che con Mulvaney ha fatto da asse portante al resto della band, mantenendo una continuità tra i diversi generi e stili dei brani.
Il finale con un fan sul palco al tamburello è stato la degna conclusione di uno show di una band solida e che riesce a trasmettere al pubblico empatia ed energia, senza risparmiarsi.