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#AltriMondi
I padroni dei sogni”, di Medda e Raho, parla di complotti, media e guerra, mentre la serie sci-fi raggiunge i 400 numeri.
La storia editoriale di Nathan Never iniziò nell’aprile del 1991, quando Alessandro Distribuzioni pubblicò l’albetto di quattordici tavole a tiratura limitata intitolato Nathan Never – Il numero zero. Il 18 giugno dello stesso anno Sergio Bonelli Editore portò in edicola il primo albo della serie regolare, Agente speciale alfa, lanciando la sua prima serie fantascientifica ideata dalla cosiddetta banda dei sardi: Michele Medda, Antonio Serra e Bepi Vigna.
Trentatrè anni dopo, settembre 2024, Nathan Never raggiunge il traguardo dei quattrocento numeri (è la serie di SBE più longeva dopo Tex, Zagor, Martin Mystère e Dylan Dog), con una storia come da tradizione tutta a colori firmata da Michele Medda, disegnata da Rosario Raho e colorata da Elisa Sguanci e Daniele Rudoni.
I padroni dei sogni è un racconto in bilico fra complottismo e antidemocrazia, nel quale Medda continua a far riflettere su alcune delle tematiche che hanno distinto i suoi ultimi lavori neveriani. Nathan, afflitto da incubi di una violenza psicologica inconsueta, indaga insieme a Legs, Sigmund e alla nuova agente Erika Tanner (introdotta in Doctor Robot), sull’omicidio di un cosiddetto “nolens”: l’espressione latina è presa in prestito dagli esperti per identificare individui che rifiutano le regole stabilite dalle autorità e sono quindi dei potenziali sociopatici, se non dei sovversivi. L’indagine di Erika si intreccia con la storia di Ray Walters, personaggio che ha recitato da comparsa in L’esule di Olympus e che ricopre invece un ruolo da protagonista, se non da eroe, ne I padroni dei sogni.
Oltre a sfruttare i nolens per approcciare argomenti come la controinformazione, Michele Medda costruisce i suoi personaggi in modo profondo, con i cosiddetti complottisti che non appaiono semplicemente degli sciroccati ma anche gente che cerca di far valere i propri diritti senza ricorrere alla violenza, sfruttando il dialogo e tutti i mezzi leciti possibili. Torna anche una riflessione sulla diffusione degli algoritmi, che possono travisare o far travisare la realtà, oltre a una lettura generale della società della guerra interpretata con una visione in parte ascrivibile alla filosofia di Noam Chomsky, soprattutto nella severa critica attuata dal celebre filosofo e linguista nei confronti della politica estera di certi paesi (in particolare gli USA) e della sua profonda analisi dei mass media in riferimento alla cosiddetta “fabbrica del consenso”, ovvero un metodo di propaganda molto efficace per il controllo e la manipolazione dell’opinione pubblica.
La trama, oltre a essere impreziosita da alcune citazioni come la poesia Alla luna di Percy Bysshe Shelley, ha un ottimo ritmo scandito da alcuni flashback e dai cambi di scenario fra la Città Est, la costa e Tropical City. Ben bilanciate anche le sequenze discorsive o relative all’indagine, e quelle più action con scontri a fuoco, infiltrazioni e regolamenti di conti.
Raho lavora su una griglia classica, generalmente a tre strisce con una predominanza di doppie, scegliendo in un paio di occasioni di utilizzare illustrazioni a tutta pagina, come a tavola 91, e al vivo, ad esempio la 98, di grande impatto o significato. Notevole l’attenzione alla recitazione dei personaggi, soprattutto grazie alle posture e all’uso delle mani per sottolineare uno stato d’animo o un momento di riflessione. Molto ben gestite le sequenze d’azione, ad esempio quella con protagonista, suo malgrado, Erika Tanner da tavola 47 a tavola 55, che stilla tensione e intensità.
La colorazione di Sguanci e Rudoni aggiunge profondità ai campi lunghi in esterna e ai medi nelle ambientazioni interne e conferisce al disegno nitidezza, brillantezza e luminosità. Molto realistici e incisivi i blu marini, con riflessi e moti spumeggianti, da pagina 20 a 23.
Abbiamo parlato di:
Nathan Never #400 – I padroni dei sogni
Michele Medda, Rosario Raho Elisa Sguanci, Daniele Rudoni
Sergio Bonelli Editore, settembre 2024
96 pagine, brossurato, a colori – 4,40€
ISSN: 97711215730040400
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