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Rejjie Snow, il rapper di Dublino dal caratteristico stile originale con il quale combina hip-hop, jazz, soul, e spesso elementi di psichedelia, è tornato in piazza a distanza del suo ultimo lavoro Baw Baw Black Sheep del 2021, con un album di tutt’altra consistenza, ma mantenendo sempre il suo marchio di fabbrica.
Dopo Baw Baw Black Sheep, un album che già ci aveva fatto capire di essere un artista che non scherza, ecco Peace 2 Da World. E qui è come se Rejjie ci dicesse: “Ok, avete ascoltato il mio lato spensierato, ora è il momento di capire chi sono davvero.”
Il disco, uscito il 25 ottobre, lascia intendere già qualcosa dal titolo, e infatti è chiarissimo quanto, rispetto all’album precedente, che esplorava un’atmosfera nostalgica e giocosa ispirata ai ricordi d’infanzia, qui Rejjie voglia affrontare tematiche più profonde, legate alla sua vita nomade e da viaggiatore, alle sue esperienze globali. Possiede un tono più profondo e maturo sia dal punto di vista sonoro che emozionale. Lui stesso descrive l’album come molto personale, dicendo anche che sia dedicato alla sua “persona preferita”. Il sound non delude, è ciò che conosciamo di lui ma nonostante tutto sembra essere “uno di casa”.
Rijjie possiede quella indole di riuscire molto bene a fondere vari generi, tra l’altro molto distanti gli uni dagli altri, con un ottimo risultato. Già dalla prima traccia fa conoscere una nuova parte di sé, la fa apprezzare all’ascoltatore e attraversando tutta la tracklist rende una buona scelta mettere in play questo album.
70/100
(Gabriele Prospero)