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#Lineanota
“An essential read…fasten your seat belts, rudies” MOJO
“Rachel writes with the undimmed passion and enthusiasm of the teenage tonic-suited rude boy!” Vive Le Rock
“The definitive story of 2 Tone. Masterful ” Billy Bragg
“Una storia piena di contraddizioni”. Apre così il suo ultimo libro Daniel Rachel, indirizzando il lettore verso un racconto entusiasmante dove coesistono pubblico della working class con musicisti della middle class, bianchi e neri, donne sfidanti il privilegio maschile e un revival che qualitativamente non ha nulla da invidiare al suo oggetto, lo ska-reggae.
In un periodo relativamente breve che va dal 1979 al 1986 l’etichetta 2 Tone e il suo ideatore, il tastierista degli Specials Jerry Dammers, hanno riempito lo spazio vuoto lasciato dal punk ergendosi a voce di una generazione che stava per affrontare una crisi economica e sociale senza precedenti. Grazie alla musica di Selecter, Madness, The Beat e gli stessi Specials i giovani hanno riversato le proprie frustrazioni sulle piste da ballo, nella moda e nell’arte.
Tuttavia ancor più di questi valori, “Too Much Too Young”, frutto di un lavoro di ricerca minuziosa e di interviste con decine di testimoni e protagonisti della saga 2 Tone, racconta una storia di collettivismo e integrazione. Che doveva vedersela con l’odio degli skinhead, in un ambiente razzista e discriminante generatosi con l’elezione a primo ministro della Thatcher.
L’ascesa e la caduta della 2 Tone sono nient’altro che una parabola della fragilità umana, tra incomprensioni e egoismo dettato dal successo. Tema presente nel titolo stesso dell’opera e in canzoni che ragionavano di gravidanze adolescenziali, violenza di strada, città fantasma quali la “Ghost Town” descritta dagli Specials nel loro brano manifesto, appelli all’unione tra razze e culture diverse – ” (Free) Nelson Mandela”, “Time Hard” dei Selecter o una “One Step Beyond” dal live album “Dance Craze” targata Madness.
“Too Much Too Young – Storia della 2 Tone Records” è un viaggio fra tour mondiali, lotta all’ingiustizia e scene tragicomiche; completo di discografia 2 Tone, grafiche e scatti d’epoca. In quanto alla musica, parla da sola: lasciatevi trasportare dalla playlist che ho realizzato con le uscite dell’etichetta.
Un libro imperdibile e finalmente pubblicato in versione italiana da Hellnation, che sembra raccontare l’oggi più del ieri.
- Editore : Hellnation Libri / Red Star Press (Luglio 2024)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 476 pagine
- Titolo Originale : Too Much Too Young. The 2 Tone Records Story – Rude Boys, Racism And The Soundtrack Of A Generation (White Rabbit, 2023)
- Copyright per l’edizione : Red Star Press
- Traduzione dall’Inglese : Flavio Frezza (Crombie Media)
L’AUTORE
Originario di Solihull, West Midlands e nato l’estate prima che i Beatles annunciassero lo scioglimento, Daniel Rachel ha composto la prima canzone a sedici anni, formando da lì a poco i Rachel’s Basement. Nonostante il loro materiale non sia mai stato pubblicato ufficialmente i Rachel’s Basement si sono esibiti durante gli anni novanta nei maggiori club del sud del Regno Unito. Ha scritto libri importanti a tema musicale come “Isle Of Noises” (2014), “Walls Come Tumbling Down” (2017), “Don’t Look Back In Anger: The Rise And Fall Of Cool Britannia” (2021) e “The Lost Album Of The Beatles” (2023).
(Matteo Maioli)