Dopo il dirompente esordio “Devo parlarne con mio padre” Luca Casentini torna con il secondo EP a nome LUCA COI BAFFI, “Basta sia fuori città” , in uscita dal 9 gennaio 2025 su Massima Calma / Believe.
L’artista classe 1997 originario dei dintorni di Roma si definisce “con un piede nel punk e l’altro nella canzone d’autore”, ma continua il suo percorso di ricerca provando a cambiare registro sonoro.
Le asperità dell’ultimo EP precedente lasciano spazio a una struttura più cantautorale pur mantenendo una visione disincantata della realtà. Grazie alla collaborazione con Riccardo Cacciarella le sei tracce assumono una veste “pop” particolarmente ricercata: la batteria diventa protagonista e a tratti quasi centrale.
“L’EP è stato registrato in soli quattro giorni insieme a Riccardo con il quale abbiamo concentrato momenti di forte sintonia sia dal lato umano che artistico, di conseguenza il sound è nato in maniera molto spontanea. Ci siamo alienati nel suo studio, immerso nella campagna ciociara, in questo luogo magico e calmo lasciando spazio alla creatività, non disturbata dalle tentazioni della città.” – LUCA COI BAFFI.
In anteprima sulle nostre pagine, le 6 tracce che compongono “Basta sia fuori città”. Di seguito la descrizione track by track offerta dallo stesso LUCA COI BAFFI.
1. NON CI STO: in questo brano c’è un sentimento di ribellione verso la realtà che ci circonda, reagendo all’impotenza con un senso di onnipotenza che mette al pari di “Cristo”.
2. HIROSHIMA: descrive il vuoto causato dalla paura e l’egoismo di sentirsi uniti nel dolore anche con sofferenze di gran lunga più pesanti. È facile risultare inopportuno quando questo avviene. Il dolore di ciascuno è percepito come unico e sconfinato, anche quando oggettivamente non lo è. E non sempre questo è comunicabile, e non sempre chi è intorno a noi desidera saperlo.
3. LA FINE DEL MONDO: tutto svanisce, anche le cose più belle di fronte all’ineluttabilità delle cose.
4. NIENTE DA FARE: la fine di una storia d’amore porta a rifare i conti con il mondo reale, le sue ingiustizie, le sue crudeltà.
5. PRIMO AGOSTO: racconta il viaggio di due amici partiti alla ricerca di un posto migliore nel mondo.
6. SOTTO LE NUVOLE: è una canzone d’amore, d’amore per la vita che esplode negli occhi dell’amata. Tutto è lì dentro. Ma come sappiamo la vita è una rampa di scale, che scendi, sali, con un inizio e una fine, la nascita e la morte, passando per la città che rappresenta lo strato superficiale della vita, le cose effimere sulle quali ci accaniamo perdendo di vista la vera essenza dell’esistenza.