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“Tranquillo” è il nuovo EP dei DJSTIVO disponibile da oggi 3 luglio su Spotify e tutte le principali piattaforme streaming per Totally Imported.
I DJSTIVO sono un progetto musicale nato a Ferrara nel 2018 composto da Riccardo Sindona, Lorenzo Locorotondo, Marco Conti e Pietro Vicentini. Nati come gruppo strumentale, hanno evoluto il loro sound partendo dalla musica jazz fino alla trap passando per l’hip hop e lo-fi, definendo così un proprio stile che intreccia armonie e ritmiche ricercate a testi e strutture tipiche della canzone. Oltre all’attività concertistica, i DJSTIVO sono co-autori insieme con “HPO collective”, di un format artistico/musicale chiamato “After Messa Breakfast Club’’. L’EP è stato anticipato dal primo singolo omonimo “Tranquillo“, uscito lo scorso 5 giugno.
“Tranquillo”, contenente cinque tracce originali, è stato prodotto da Natty Dub dei Funk Shui Project, che ha saputo valorizzare il sound del progetto creando un perfetto mix delle tracce. I DJSTIVO sono parte di una scena hip hop in continua mutazione, il loro sound rientra a pieno nelle ultime tendenze d’oltreoceano: più strumenti e meno campioni, un sound chill/lo-fi che sa anche divertire e dare una ventata d’aria fresca grazie ad un percorso strettamente personale. Per i DJSTIVO la ricerca del suono è importante tanto quanto la cura dell’immagine e della comunicazione, ne è un esempio la collaborazione con l’illustratore Vaps per l’artwork dell’EP, che rappresenta a pieno il mondo e lo stile DJSTIVO.
“Il sound finale ottenuto nell’EP è stato frutto di un lavoro cominciato due anni fa, quando ci siamo conosciuti. Inizialmente l’approccio era quello tipico di una band, andavamo in garage da Riccardo e provavamo di tutto, senza troppi schemi o paletti. Parallelamente a questo, abbiamo sempre portato avanti l’attività di produzione homemade e scritto diversi beat. Con Stefano (Natty Dub) siamo poi riusciti a trasformare i brani che avevamo scritto, in un prodotto fresco e accattivante.”
L’EP è stato scritto e composto da DJSTIVO, prodotto, mixato e masterizzato da Stefano “Natty Dub” Casalis al Soulcat Studio (Torino/Bologna). L’artwork è a cura di Vaps.
Nell’artwork dell’EP sono presenti particolari caratteristici di ognuno dei componenti dei DJSTIVO. Abbiamo voluto arricchirlo di oggetti e passioni specifiche di ognuno di noi, esattamente come accade quando componiamo la nostra musica.
1. Kobe Bryant (Red Hot Chili Peppers, “Mother’s Milk”)
Kobe Bryant ha fatto la storia del basket e quest’anno, purtroppo, ci ha lasciati. Abbiamo avuto notizia della sua morte leggendolo online cinque minuti prima di salire sul palco. È stata una bella botta, abbiamo voluto così omaggiarlo nella copertina del disco. Ci è venuto in mente di collegarlo quindi all’album “Mother’s Milk” dei RHCP, in cui è presente la traccia “Magic Johnson” (leggenda dei Lakers), pezzo fenomenale.
2. Disco Kaytranada (Kaytranada, “99.9%”)
Qui il collegamento è abbastanza facile visto che abbiamo messo nell’artwork del disco esattamente l’album “99,9%” di Kaytranada. Ci è stata di grande ispirazione durante la produzione dell’EP, il sound che utilizza ed il modo che ha di approcciarsi alla produzione ci piace molto.
3. Quadro The Clash (The Clash, “London Calling”)
Anche qui il collegamento è ovvio, “London Calling” dei Clash. Non piace essere etichettati come genere, per questo abbiamo voluto “provocare” mettendo un album che sembrasse fuori dagli schemi di quello che in realtà suoniamo, ma ci piace prendere ispirazione da tutto, senza preconcetti o paletti. “”London Calling” è un album che ha ispirato una generazione intera, pieno di grinta.
4. Cappellino (Mac DeMarco, “Salad Days”)
Il cappellino tipico di Mac DeMarco, altro grande artista da cui prendiamo spunto, “Salad Days” andatelo ad ascoltare subito!
5. PC (Radiohead, “OK Computer”)
Tra gli altri oggetti, abbiamo voluto mettere il PC, quinto componente dei DJSTIVO. Quasi tutte le nostre produzioni cominciano da lì con una scheda audio e uno strumento collegato. Ci piace approcciarci alla composizione sia come producers che come musicisti, andando poi a provare in sala le cose che abbiamo prima prodotto su PC. Tra l’altro in questo periodo di lockdown ci ha letteralmente salvato, siamo infatti riusciti a continuare a comporre e scrivere a distanza, ci mandavamo delle idee su dei progetti e ognuno sovra- incideva dando così man mano forma al pezzo. Abbiamo voluto collegarlo all’album “OK Computer” dei Radiohead.
6. Bottiglia (Thundercat, “Drunk”)
La bottiglia rappresenta la nostra voglia di fare festa e divertirci, proprio come pensiamo si sia divertito quel pazzo di Thundercat a comporre l’album “Drunk”.
7. Mascherina (Myss Keta, “UNA VITA IN CAPSLOCK”)
Beh concludiamo in bellezza, la mascherina l’abbiamo voluta mettere perché eravamo in pieno lockdown quando Vaps ha lavorato all’artwork. Anche qui, non ci facciamo scrupoli, collegamento quindi obbligato con la grande Myss Keta e l’album “UNA VITA IN CAPSLOCK”, Milano arriviamo.