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Dopo le numerose proteste seguite alla mancanza di attenzione per il mondo culturale e artistico, finalmente una notizia positiva: il governo britannico stanzierà 257 milioni di sterline in sostegno a uno dei settori più penalizzati dalla pandemia e finora pressoché ignorato dalle misure attuate per contrastare l’emergenza. I fondi aiuteranno, tra gli altri, la London Symphony Orchestra e lo storico Cavern Club di Liverpool, ma anche i musei e le organizzazioni culturali del Regno Unito che dallo scorso marzo hanno chiuso i battenti o ospitano eventi con risorse e pubblico notevolmente ridotti. La misura fa parte del Culture Recovery Fund, che nei prossimi mesi dovrebbe comprendere l’erogazione di altri fondi.
Un segnale, questo, che potrebbe dare inizio a una controtendenza generale. Forse anche in Italia, dove i #Bauliinpiazza-BIP continuano a protestare silenziosamente.