Share This Article
I #day qui a Kalporz sono una cosa seria: un’intera giornata a ripercorrere le gesta di un singolo artista o band. Una completa immersione, deep dive come dicono quelli che masticano bene l’inglese, nell’intera discografia, nei live, interviste, foto e quanto di più possa farci sentire dentro alla poetica dell’artista in questione.
Domani quindi sarà il #BlondeRedheadDay, un #day dedicato al trio newyorkese in occasione del loro ritorno, avvenuto venerdì scorso 29 settembre, con il decimo album, “Sit Down For Dinner“, su section1, una sottoetichetta di Partisan Records.
E qui possiamo anche svelare, dopo tanto tempo si può, un “altarino”: ci fu un periodo, forse era verso il 2007, in cui a Kalporz si pensava di cambiare nome al sito. Ebbene, “Lamiavitaviolenta.com“, in onore dei BR (e in via mediata di Pasolini) era una delle opzioni più papabili. Questo solo per fare capire quanto, qui a Kalporz, siano amati i gemelli Pace e Kazu. Una passione trasversale che ha unito diverse generazioni di kalporziani: il Meale, il Vecchi, il Folegati, il Paletta, il Bardelli, il Maioli e infine il Merola e lo Stradi.
Ma, se li adorate anche voi, postate domani sui social i vostri ricordi, pensieri, considerazioni sui Blonde Redhead con l’hashtag #BlondeRedheadDay.
Ed ecco il programma (in grassetto/corsivo i contenuti nuovi pubblicati per l’occasione):
ore 8: BLONDE REDHEAD, Blonde Redhead (Smell Like Records, 1994), recensione di Raffaele Meale
ore 9: BLONDE REDHEAD, La mia vita violenta (Smell Like Records, 1995), recensione di Raffaele Meale
ore 9,30: BLONDE REDHEAD, Fake Can Be Just As Good (Touch and Go, 1997), recensione di Raffaele Meale
ore 10,00: BLONDE REDHEAD, In an expression of the inexpressible (Touch and Go, 1998), recensione di Raffaele Meale
ore 11: BLONDE REDHEAD, Melody of Certain Damaged Lemons (Touch and Go, 2000), recensione di Raffaele Meale
ore 10,45: BLONDE REDHEAD, Melodie Citronique (EP, Touch and Go, 2000), recensione di Raffaele Meale
ore 11: Blonde Redhead, Villa Ada (Roma) (10 luglio 2003), live report di Raffaele Meale
ore 11,30: Intervista ai Blonde Redhead (luglio 2003), di Raffaele Meale
ore 12: BLONDE REDHEAD, Misery Is A Butterfly (4AD, 2004), recensione di Raffaele Meale
ore 12,15: I Blonde Redhead al Detour Festival 2006, foto di Barry Mulling
ore 12,30: BLONDE REDHEAD, “23” (4AD, 2007), recensione di Paolo Bardelli
ore 13: Blonde Redhead, Corte degli Agostiniani (Rimini) (21 giugno 2007), live report di Daniele Paletta
ore 13,10: I Blonde Redhead al Lollapalooza 2007, foto di Iliana Navarro Conrique
ore 13,20: Interpol + Blonde Redhead, Saschall (Firenze) (12 novembre 2007), live report di Piero Merola
ore 13,30: BLONDE REDHEAD, Vox, Nonantola (MO), 5 dicembre 2007, live report di Paolo Bardelli
ore 13,45: BLONDE REDHEAD, “Penny sparkle” (4AD/Self, 2010), recensione di Daniele Paletta
ore 14: Blonde Redhead, Estragon, Bologna, 13 settembre 2010. I video.
ore 14,15: Un live teso e perfetto: i Blonde Redhead a Bologna (13 settembre 2010), live report di Daniele Paletta
ore 14,30: Blonde Redhead, Festa PD, Modena, 10 settembre 2011, live report di Paolo Bardelli
ore 15: BLONDE REDHEAD, “Barragán” (4AD, 2014), recensione di Matteo Maioli
ore 15,30: [Foto] Blonde Redhead, Viper Theatre, Firenze, 14 marzo 2015, di Gabriele Spadini
ore 16: Kazu, tra NY e l’Isola d’Elba nasce il suo primo album solista, news di Paolo Bardelli
ore 16,30: BLONDE REDHEAD, “Sit Down For Dinner” (section1, 2023), recensione di Paolo Bardelli
ore 17: Kazu Makino, l’Instagram Portfolio
Riepilogo di tutti i #Day:
- #BeckDay (3 marzo 2023)
- #PJHarveyDay (28 gennaio 2022)
- #StVincentDay (26 maggio 2021)
- #LCDDay (18 maggio 2020)
- #WilcoDay (18 settembre 2019)
- #NTLDay (8 settembre 2017)
- #REMDay (21 novembre 2016)
- #RadioheadDay (9 maggio 2016)