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Mercoledì 27 Marzo – MAYA AL KHALDI + SAROUNA, Museo d’Arte Orientale, Torino
Maya Al Khaldi مايا الخالدي è un’artista, musicista e compositrice palestinese, con base a Gerusalemme. La sua pratica si basa sull’esplorazione della vocalità e della musica del passato e del presente palestinese e sul lavoro su materiali d’archivio. Il suo album di debutto “عالم تاني – Other World”, prodotto da Sarouna, si ispira al folklore palestinese immaginandone un diverso futuro sonoro. Tutti i brani includono testi, melodie o registrazioni dall’archivio audio della musica tradizionale palestinese del Centro d’Arte Popolare di Ramallah, in Palestina. Sarouna سارونا è una suonatrice palestinese di qanun, oltre che ingegnere del suono, produttrice e DJ nata a Gerusalemme. Fondatrice di Tawleef, un’etichetta discografica e spazio artistico palestinese indipendente guidata da donne, lavora ad un progetto musicale collaborativo tutto al femminile, con artiste palestinesi e della diaspora. Attualmente sta componendo il suo primo album, un’esplorazione elettronica della memoria attraverso campionamenti e qanun. Tariffe: 15 € intero acquistabile presso la biglietteria del Museo il giorno del concerto. 16 € intero (con prevendita 1 €) sul sito. 10 € ridotto studenti, acquistabile solo in biglietteria. Sabato 30 Marzo le due artiste saranno di scena al Raindogs House (Savona).
Venerdì 29 Marzo – VIBRAVOID, Raindogs House, Savona
La creatura di Christian Koch (alias The Doctor) è partita negli anni ’90 nella creazione di magiche miscele a cavallo tra la psichedelia sixties e il krautrock, diventando negli anni i paladini del retro acid-rock. 37 album in 25 anni di carriera, oltre ad innumerevoli singoli ed EP: questo il bottino che i collezionisti di mezzo mondo si sono potuti accaparrare, restando sempre in bilico tra il folle collezionismo e la bellezza delle opere d’arte delle copertine. Ma la migliore modalità per godere della coloratissima musica dei Vibravoid è senza dubbio l’atmosfera live, alternata tra chitarre fuzz, organi vintage, la batteria pulsante e le lisergiche immagini del light-show! Tornano finalmente in Italia con la quale hanno un legame particolare: ad esempio al Raindogs nel 2012 registrarono la performance pubblicata sul picture disc “Kursaal Psichedelico” uscito per Vincebus Eruptum. L’ultimo disco della band di Düsseldorf è “Edge Of Tomorrow” (Stoned Karma Records, 2023). Ingresso 10 Euro con Arci, 7 Euro per gli Under 25. Suoneranno in settimana anche a Torino Bologna (Freakout, martedì 26), Torino (Blah Blah, giovedì 28) e Lecco (Circolo Libero Pensiero, sabato 30 Marzo).
Venerdì 29 Marzo – PIERALBERTO VALLI + GIULIA FRATTINI, Circolo Arci Progresso, Firenze
Pieralberto Valli, già leader del duo new-wave elettronico Santo Barbaro (con cui ha pubblicato 4 dischi dal 2008 al 2014), dal 2016 ha intrapreso la carriera solista. “Atlas” è uscito a febbraio 2017; “Numen”, il secondo album solista, nel 2019. “L’irrilevanza del vero” è il suo terzo album. Ha anche pubblicato 4 libri: Finché c’è vita (Treditre editori, 2016), Trilogia della distanza (I libri di Gagarin, 2020), Il nodo (I libri di Gagarin, 2021) e L’irrilevanza del vero (Strade bianche di stampa alternativa, 2023). “L’irrilevanza del vero” è un’opera unica che fonde musica, letteratura e live performance. Nata inizialmente come romanzo illustrato, è diventata prima un album e poi un concerto realizzato insieme a Giulia Frattini all’interno di una struttura auto-costruita. “Un malato terminale e la sua copia biomeccanica ad accudirlo. Una distopia domestica nella quale l’umanità sembra aver perso il centro della scena. L’intelligenza artificiale è capace di provare sentimenti e porsi quesiti esistenziali, ha uno sguardo e una voce, un corpo e una volontà. Una storia d’amore e smarrimento, di trapassi e di frontiere, che ruota attorno a una domanda: come si può trovare la verità quando ogni cosa è verosimile?” (dalla quarta di copertina). Ingresso 10 Euro con Arci.
Venerdì 29 Marzo – TRAUM + SAN LEO, Bronson, Ravenna
TRAUM è la condivisione dello stesso orizzonte di interpretazione dell’esistenza e della musica da parte di Luca Ciffo (Fuzz Orchestra), Lorenzo Stecconi (Lento), Luca T. Mai (Zu) e Paolo Mongardi (Fuzz Orchestra/Zeus). Traum (‘‘Sogno’’ in Tedesco) crea e modella la propria musica partendo dalla dimensione onirica. Che sia un sogno illusorio, lucido, interdimensionale o indotto, la musica ne testimonia e ne descrive i vari aspetti, mantenendo la barra a dritta come un novello Ulisse nel ritorno a casa. Il loro primo (omonimo) disco uscito per Subsound Records è il frutto spontaneo di un’urgenza di comunicare e di esplorare musicalmente la realtà odierna, sia a livello interiore che esteriore. “Aves Raras”, il quinto album dei San Leo, è una clamorosa dichiarazione di intenti, probabilmente il loro lavoro più compiuto e completo finora: i soliti ingredienti che costituiscono il loro suono unico “mantra core/trance noise” sono tutti qui – batteria frenetica che non si risparmia e non lascia tregua, crescendo estatici di chitarra, stasi riflessive, droni escatologici – solo che questa volta, tutto è spinto all’estremo. 10 Euro alla porta, 7 in prevendita (Dice).
Venerdì 29 Marzo – LVRA + RIEKO WHITFIELD, Freakout Club, Bologna
Per risolvere la complessità paradossale di ‘Soft Like Steel’, nuovo EP della producer londinese di origini cinesi Rachel Lu aka LVRA, è necessario addentrarsi nelle dicotomie misteriose tra il buio e l’anonimato del nightclubbing, la spinta catartica dell’estraneità condivisa e l’idea che sia possibile allontanare i propri demoni ballando. Il suo sound design è ‘anthemico’ e sperimentale sulla scia di artiste come Sophie e Grimes, mescolando in un cut-up sonoro caotico e imprevedibile hyper pop, elettronica deconstructed e R&B. Alle origini della pratica multidisciplinare di Rieko Whitfield c’è uno studio di mitologia speculativa che discende dalle sue radici giapponesi e indaga i temi della rinascita e della cura. Attraverso una combinazione di meditazione, suono, movimento e scrittura, le sue performance trascendono i confini tra musica, filosofia, arte e spiritualità, rivelando un profondo senso di interconnessione e l’innesco di sofisticati processi di guarigione collettiva. A loro si aggiunge To Van Kao: ispirata dalla musica tradizionale vietnamita e dalle esuberanze di generi come grime, techno, UK bass e deconstructed club music, ha trovato il suo punto di equilibrio in una formula energica e inconsueta, che le ha consentito di rivelare regolarmente la portata delle sue influenze sulle onde radio di Rinse FM e all’interno di Club Paradoxe. Un festival di No Glucose x Eastern Margins, giunto al sesto anno. Prevendite attive su Dice (necessaria tessera AICS).
Sabato 30 Marzo – MARTA DEL GRANDI + JAMES JONATHAN CLANCY, Colorificio Kroen, Verona
Marta Del Grandi è una cantante e vocalist italiana. Nel 2012 si è trasferita in Belgio per completare i suoi studi musicali e scrivere le sue canzoni. Ha fondato la sua prima band MartaRosa pubblicando l’album Invertebrates nel 2016. Guidata dall’amore per le culture differenti, Marta ha viaggiato in Cina e Nepal dove è finita a vivere e fare musica per tre anni a Kathmandu. Nel 2021 si è unita a Fire Records e ha pubblicato la sua traccia di debutto, “Taller than his shadow”, scritta in origine per il film “Radical Landscapes” di Elettra Fiumi. Sotto la prestigiosa etichetta britannica Fire Records pubblica sia il suo esordio che il secondo album “Selva”, uscito il 20 ottobre 2023 e scritto principalmente in viaggio tra Germania e Belgio. “Nelle undici tracce di Sprecato convergono le tante anime musicali di Clancy, dai panni del loner folk cosmico in “I Want You” a quelli dell’avanguardista per “To Be Me”. Ma anche minimalismo bucolico nell’opener “Castle Night”, no-wave bagnata nell’elettronica per “A Worship Deal” e psichedelia nella splendida “Had It All”; dilatazioni oniriche unite a un lirismo walkeriano tracciano così una linea di demarcazione varcata da un Clancy in perenne trasporto emotivo.” Queste le nostre impressioni sul primo disco solista di James Jonathan Clancy, che al Kroen si esibirà in versione quartetto. Ingresso 10 Euro con AICS.
Foto in Home LVRA, cortesia No Glucose