Shigeto torna dopo otto anni con “Cherry Blossom Baby”

Shigeto, all’anagrafe Zach Saginaw, produttore e musicista di Detroit di chiare origini giapponesi, sta per pubblicare il suo quinto disco “Cherry Blossom Baby”, in uscita il 25 Ottobre per Ghostly International. Ritorno atteso quello di uno dei nomi di punta del movimento elettronico americano, influenzato da techno, jazz, hip-hop e r&b: ha infatti pubblicato lavori di genere differente tra loro, ma sempre legati a doppio filo con il mondo dell’elettronica e del clubbing più elegante.

Si tratta del primo full lenght album da “The New Monday” del 2017, il suo personale tributo alla techno di Detroit. Per il nuovo lavoro Shigeto abbraccia il ruolo di produttore e compositore; accompagnato da una eccezionale crew di ospiti e amici, presenta un’istantanea nel tempo, una celebrazione dell’amor proprio e un’espressione di vitalità chiaramente radicata nella sua città. “Sono un bambino in fiore di ciliegio. Siamo tutti bambini come i fiori di ciliegio – racconta – siamo tutti resilienti, tutti stiamo crescendo, tutti continueremo a farlo.”


L’eredità è stata al centro del progetto discografico di Saginaw fin dall’inizio; il suo secondo nome è Shigeto, un nome tramandato dal suo bisnonno, che significa “crescere” – era adatto dato il suo peso alla nascita prematuro inferiore a mezzo chilo, e rimane adatto all’evoluzione della sua arte, quindici anni dopo la firma con la Ghostly.

Ogni traccia del nuovo album è una collaborazione, sia con un cantante che con più strumentisti, forgiata nelle sessions al Portage Garage di Detroit. “È la prima volta che scrivo queste cose da solo e chiedo ai miei musicisti preferiti di Detroit di migliorarle. Sarebbe stato impossibile arrivare ​​ad un livello così alto senza di loro” racconta Zach. La produzione e il mix privilegiano una qualità piena e di ritorno al passato, evitando la compressione moderna per dinamiche più spaziose, un cenno ai dischi psichedelici e jazz degli anni ’70 e ’80, senza disdegnare feat. di rapper locali.

Espandendo la metafora del titolo “Cherry Blossom Baby”, Shigeto si spinge avanti con le persone intorno a lui: “Un fiore di ciliegio sta ricrescendo, ma è anche sempre diverso, e ne parlo con tutti i diversi musicisti di questo disco, coinvolgendo tutti e onorando il loro contributo fa parte della filosofia del fiore di ciliegio”. Due ottimi brani ne anticipano l’uscita, e si viaggia dal funk in chiave 80s di “The Punch” alla morbida dubsteb di “Ready. Set. Flex.”: qui i link al pre-order dell’album.

Photo Credits: Ghostly Intl, Home: Beth Crook