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Da segnalare anche la data all’Alcatraz dei Glass Animals martedì 22 Ottobre e il tour dei Telescopes, maestri della psichedelia inglese anni novanta; mentre avevamo già anticipato la data di St. Vincent al Fabrique di Milano e l’Improved Sequence Festival II (tra Freakout e TPO a Bologna).
Mercoledì 23 Ottobre – TRAMHAUS, Circolo Dong, Macerata
Tramhaus è la sensazionale band post-punk proveniente da Rotterdam. Nonostante la sua esistenza relativamente breve sono riusciti a farsi un nome ben oltre i confini della loro città natale. La loro musica sembra essere la colonna sonora di una storia vivace, misteriosa e pericolosa. Non c’è spazio per rilassarsi, poiché la band ti trascina con sé in una corsa spericolata piena di emozioni e di euforia, alimentata da canzoni lineari e infuocate mescolate a toni fragili e astratti. “The First Exit” è il nuovo album, pubblicato il 20 Settembre da Subroutine Records. Ingresso 10 Euro con Arci. La band olandese è attesa anche al Covo di Bologna (lunedì 21 Ottobre), Casale dei Cedrati a Roma (giovedì 24) e Exfila di Firenze (venerdì 25).
Mercoledì 23 Ottobre – ALAWARI, Il Progresso Casa Del Popolo, Firenze
Giovedì 24 Ottobre – KING BUZZO + TREVOR DUNN, Largo Venue, Roma
Noto ai più per i suoi panni di chitarrista dei Melvins, precursori essenziali del grunge e primo successo internazionale della Sub Pop, King Buzzo è un tuffo nell’universo acustico di Buzz Osborne, colorato da quelle composizioni e mordacia tipiche del suo progetto principale che fanno capolino fra le sfumature più tetre e fosche della seconda avventura. Con un primo EP che vanta Dave Grohl (Nirvana, Foo Fighters) alla batteria e un album di debutto a dir poco penetrante, King Buzzo si fa ancora più tenebroso e minaccioso con l’arrivo di Trevor Dunn (Mr Bungle, Fantômas) al basso, con cui dà vita a «Gift of Sacrifice», un trionfo di atmosfere cupe e raggelanti quanto riflessive e dissestanti. Tre rilasci che ridefiniscono l’intero significato di folgorante.
King Buzzo e Trevor Dunn destabilizzeranno l’Italia con due serate questo ottobre. Se vi sentite fuori asse di tanto in tanto, sono sicuramente le notti per voi. Biglietti su Dice. L’altra occasione per vederli è a Milano, Santeria Toscana 31 venerdì 25 Ottobre.
Giovedì 24 Ottobre – JOHN MAUS, Spazio 211, Torino
John Maus, musicista enigmatico, fonde synth-pop, retro-futurismo e sperimentazione. I suoi tre album chiave dal 2006 incarnano significato infinito, grazia autentica e umorismo assurdo. Influenzato dagli anni ’80, aggiunge polifonia rinascimentale e post-punk. Utilizzando il linguaggio punk, esplora l’umanità, specialmente in “We Must Become The Pitiless Censors Of Ourselves” (2011) e “Screen Memories” (2017). Quest’ultimo, con liriche spartane e temi escatologici, evoca una sensazione di perdizione e redenzione. Nel 2018, pubblica una collezione completa dei suoi lavori e ora esplora colonne sonore mentre prepara un nuovo album, mantenendo la sua ricerca musicale variegata. Prevendita attiva su Dice.
Venerdì 25 Ottobre – OTOMO YOSHIHIDE SPECIAL BIG BAND, Teatro Ariosto, Reggio Emilia
Otomo Yoshihide è uno dei musicisti più importanti emersi dal Giappone dagli anni 90 a oggi. Proveniente dalla scena noise-improvvisativa di Tokyo, ha attraversato con inesausta creatività progetti diametralmente opposti come l’avant-rock sperimentale della sua prima band Ground Zero, il riduzionismo glitch di I.S.O. e Filament, personalissime riletture di jazz standard con il New Jazz Quintet, mantenendo in parallelo una prolifica attività come compositore di colonne sonore per cinema e televisione. La Otomo Yoshihide Special Big Band è il progetto che potrebbe essere definito il culmine del lavoro di Otomo fino ad ora. Le dimensioni dell’ensemble (17 elementi) e la caratterizzazione dell’organico gli consentono di assommare tutte le proprie passioni musicali: una sezione di quattro percussioni che fornisce ritmi che vanno dal rock all’America Latina alle caracollanti band di strada della tradizione Chindon’ya giapponese; un ensemble di fiati che passa da concitazioni free alle brass band, allo ska, al jazz di New Orleans; i timbri nostalgici della fisarmonica di Okuchi Shunsuke; o ancora, le onde sinusoidali della storica collaboratrice Sachiko M, e la batteria di Takefumi Kobayashi, che trascina dietro di sé vigorosamente tutta la band – tutti elementi di una tavolozza che Otomo riesce a padroneggiare con una scrittura orchestrale brillante e virtuosistica. Prevendita a questo link.
Venerdì 25 Ottobre – MOOR MOTHER presents TRANSMISSIONS, Teatro Rasi, Ravenna
Una delle più acclamate protagoniste della scena sperimentale internazionale, poeta, artista visuale e professora di composizione all’USC Thornton School of Music di Los Angeles, il lavoro di Moor Mother è sempre stato contrassegnato dalla sua abilità di buttarsi tanto nella dimensione politica che musicale dell’arte, mantenendo originalità e forza comunicativa. Al Transmissions 2024 Moor Mother raduna da direttore artistico e mastermind nuovi e vecchi compagni di avventura per offrire performance inedite e uniche all’ascoltatore. Questo il programma completo dei live: Giovedì 24 Ottobre – White People Killed Them (Raven Chacon / Marshall Trammell / John Dieterich); Imani Mason Jordan with Moor Mother; Aquiles Navarro dj set. Venerdì 25 Ottobre – Moor Mother & The Hoi Ensemble (Camae Ayewa / AquilesNavarro / Alya Al-Sultani / Lukas Konig / Simon Sieger); Nkisi; Dj Haram. Sabato 26 Ottobre – Lord Spikeheart; Shapednoise; R.Y.F. Biglietti su Dice.
Sabato 26 Ottobre – THE UNKNOWNS, Colorificio Kroen, Verona
Dal Brisbane arriva il side project del chitarrista e del bassista dei The Chats Eamon Sandwith (sì, quelli della hit internazionale “Smoko”). Gli Unknowns sganciano bombe pop punk rock melodico al sapore di birra e diti medi, sinceri e diretti come solo il paese dei canguri può regalare. Per la prima volta in Europa! Suoneranno il loro ultimo LP “East Coast Low” uscito in formato fisico lo scorso 5 Aprile per Drunken Sailor Records (UK/US)/Bargain Bin (AU), ingresso 5 Euro con tessera AICS con opener i mantovani Thunder Bomber. Questi gli altri appuntamenti con il quartetto australiano: Trenta Formiche di Roma, domenica 27 Ottobre, e Raindogs House di Savona lunedì 28.