Stiamo assistendo alla nascita di una superstar. Nel 2021, mentre il suo brano “Yucky Blucky Fruitcake” spopolava su TikTok, Doechii attirava l’attenzione di alcuni dei nomi più influenti dell’industria musicale. Tra questi, la prestigiosa Top Dawg Entertainment (TDE), che non si lasciò sfuggire l’occasione e nel 2022 la mise sotto contratto.
A distanza di due anni, con il sorprendente debutto “Alligator Bites Never Heal”, la rapper nata a Tampa e di base a Los Angeles dimostra di essersi allineata agli standard dell’etichetta californiana, un tempo casa di Kendrick Lamar e oggi di altri pesi massimi come SZA, ScHoolboy Q e Jay Rock.
“Alligator Bites Never Heal”, che in realtà è un mixtape, mette in luce il talento poliedrico della “swamp princess” (come ama definirsi in riferimento scherzoso alle sue radici a Tampa), che si muove con sicurezza tra introspezione e ironia, come in “Denial is a River”, dove affronta le proprie debolezze dialogando con la sua voce interna stridula. L’influenza del Southern rap non poteva mancare ed emerge in tracce come “Boiled Peanuts”, ricca di riferimenti alla sua città natale, e “Skipp” grazie al “chopped and screwed” sound di scuola DJ Screw. Il mixtape include anche pezzi travolgenti come “Nissan Altima”, mentre brani come “Hide n Seek” e “Wait” aggiungono profondità con momenti di canto soul, a dimostrazione che Doechii non è solo una rapper di grande talento.
Nonostante la durata contenuta dei brani – poco più di due minuti in media – Doechii riesce a condensare in ogni traccia un’energia contagiosa, una padronanza lirica e una grinta travolgente, che trova radici anche nella visione dietro il concept del titolo e della copertina, che la ritrae su una sedia con un alligatore albino tra le mani: “Durante le mie ricerche sugli attacchi degli alligatori,” ha raccontato in un postsu Instagram per promuovere la nuova uscita, “ho scoperto che il fattore comune tra i sopravvissuti era che avevano reagito. Questo mixtape è la mia reazione. Non sono la preda di nessuno; sono nata per essere un predatore.”
Alligator Bites Never Heal è una ventata di aria fresca nel rap game e si impone come uno dei progetti più memorabili dell’anno, con il potenziale di Doechii che brilla in ogni singolo brano. I risultati parlano chiaro: tre nomination ai Grammy (Best Rap Album, Best New Artist e Best Rap Performance per Nissan Altima) ed esibizioni in programmi di punta come Tiny Desk e The Late Show with Stephen Colbert. Nel 2025, aprirà il tour di Kendrick Lamar e SZA. E questo, sembra chiaro, è solo l’inizio.
77/100
(Aureliano Petrucci)