Da un male a volte nasce un bene, e di questo detto i Delivery sono la personificazione musicale: nati durante il lockdown del 2020, mentre il mondo era costretto a isolarsi, la loro musica non vedeva l’ora di uscire, e con il loro album di debutto Forever Giving Handshakes hanno mostrato a denti digrignati il loro post-punk aggressivo attirando subito l’attenzione e guadagnando loro un seguito devoto e un posto nella Top 50 del 2022 del magazine The Fire Note.
A tre anni dal debutto la formazione australiana si porta su un altro livello con “Force Majeure”, album che ci rende partecipi della loro evoluzione musicale. Il primo lavoro era il risultato di una band che voleva mettere al centro il grezzo, il diretto, il post-punk fuso con garage rock dall’aria ribelle che ha subito colpito, ma con quest’ ultimo lavoro i Delivery mantengono pur sempre la loro identità ma in modo più sofisticato, puntando su sperimentazioni di arrangiamenti più ricchi e passando da atmosfere energiche e abrasive a brani più lenti e atmosferici.
La traccia di apertura “Digging The Hole” spalanca le porte dell’album con un sound esplosivo e travolgente che rende chiaro quanto questi ragazzi stiano in fissa per il post-punk e i salti sul palco. “What Else?” si distingue per le sue influenze lo-fi synth-pop, mostrando la versatilità della band nel mescolare diversi generi e creando un’atmosfera più sognante rispetto ad altre tracce. I Delivery poi ci portano anche su suoni più melodici con pezzi come “Focus, Right” che offre una dimensione leggera e sognante al disco, dimostrando che in fondo, sotto sotto, potrebbero definirsi “buoni”.
Anche solo con questo trittico di brani sui dodici totali si percepisce la loro evoluzione, i restanti sono i Delivery del 2025 che vale la pena ascoltare per apprezzare questa maturazione musicale. Force Majeure è stato accolto positivamente dalla critica. Clash Magazine lo descrive come “una rivolta in ogni senso della parola”, lodando l’energia e la coesione del gruppo. Nati mentre il mondo si era fermato, penso che questi ragazzi saranno inarrestabili.
76/100
(Gabriele Prospero)