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Il nuovo lavoro di Lorenzo Cherubini, o Jovanotti, se preferite, è un’ulteriore dimostrazione – se fosse necessario – che il “nostro” è cresciuto, è diventato grande. Quattordici pezzi, dalla canzone di denuncia alla più tenera dichiarazione d’amore, per un album che lascia trasparire gli amori e gli interessi, musicali e non, di quello che è uno dei maggiori esponenti della musica italiana più nuova. Senza disconoscere il suo passato da ragazzotto disimpegnato della canzone nostrana, Jovanotti ha portato avanti, attraverso gli ultimi album, una profonda ricerca musicale, confrontandosi con sonorità diverse e ritmiche prese a prestito dalle tradizioni musicali di tutto il mondo. A questo si aggiunge il desiderio di parlare davvero alle menti e ai cuori del suo pubblico, attraverso testi mai banali, ma sempre autentici e sentiti fino in fondo, che si tratti del futuro del pianeta o dell’amore per la sua bimba. Ad aiutarlo ed accompagnarlo in questo viaggio, i musicisti di sempre, amici e compagni di avventura: Saturnino al basso, Ernestico alle percussioni, Pier Foschi, Riccardo Onori e Giovanni Allevi.
Particolarmente coinvolgente, con un ritmo che è impossibile non ballare, “Salvami” è senz’altro la più sentita tra le canzoni dell’album: punta di diamante della promozione del disco, anche se ricorda l’emozione di “L’ombelico del mondo” punta tutto su un testo che non risparmia frecciate a nessuno “la nato la fao le nazioni unite seimiliarditrecentomilioni di vite dignità dignità una vita normale l’indifferenza è il più grave peccato mortale”. “Il quinto mondo”, brano che dà il titolo all’intero album, prospetta lo scenario apocalittico di un mondo futuro in cui nulla è rimasto, se non la memoria del passato. “Salato parte due” unisce un ritmo morbido e accattivante alla melodia affidata alla chitarra, mentre la voce di Lorenzo scandisce le parole di un rap quasi sottovoce.
Le premesse ci sono, indubbiamente, per un grande successo: belle parole, ritmi sempre coinvolgenti, sia nei lenti che nei brani più movimentati, e melodie che si fanno ricordare e cantare…anche dal vivo, nelle diverse date del tour che girerà l’Italia tra aprile e giugno: 20 aprile a Bologna, 25 Reggio Calabria, 4 maggio Genova … alcune date prima della serata conclusiva (6 giugno) allo Stadio Olimpico di Roma.