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Da qualche anno a questa parte l’Auditorium Flog inaugura l’inizio d’anno con il concerto della storica formazione fiorentina dei Diaframma. Il 2013 non ha fatto eccezione, sabato sera, 5 Gennaio, sul palco della Flog si è presentato, con l’inossidabile ciuffo e la camicetta celeste d’ordinanza, Federico Fiumani, accompagnato al basso da Luca Cantasano e alla batteria da Lorenzo Moretto. Seppure in piccolo, si può dire un evento, di quegli eventi attesi dai fan più accaniti o semplicemente dagli amanti dei concerti rock e perché no del pogo.
Fiumani non si risparmia, a fine concerto, richiamato dal pubblico, concede il bis e poi il tris, si ha quasi l’impressione che il concerto non debba finire mai, le quasi due ore di concerto sono solo un assaggio della carriera trentennale di Fiumani. I classici del gruppo (“Siberia”, “Amsterdam”, “Tre volte lacrime”, “Blu Petrolio”, “Caldo”, “Gennaio”) si alternano ai brani degli anni novanta/ duemila (“Diamante Grezzo”, “Verde”, “Le Alpi”, “L’odore delle rose”, “Labbra blu”, “I giorni dell’ira”, “Orgia”) e non mancano episodi tratti dall’ultimo album “Niente di Serio” (“Madre Superiora”, “Carta carbone”).
Si respira un’atmosfera rock, tra sudore ed adrenalina, niente è perfetto e non è importante che lo sia. La forma ha una sua essenzialità, ma distruggere è più bello che costruire. La sostanza, libera da qualsiasi limite, traspare con semplicità e immediatezza, non ci sono filtri, parole e musica vengono sbattute in faccia all’ascoltatore, può piacere o no, prendere o lasciare.
(Monica Mazzoli)
7 gennaio 2013