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L’attenzione, quindi il pregiudizio, riguardo alla musica (e alla musica cattiva) da parte di critica e pseudo-critica andrebbe sempre difesa, protetta, alimentata e stimolata. Non bisogna dare mai per scontata la passione che l’appassionato dedica all’ascolto e alla comprensione dei nuovi fenomeni musicali. Quell’appassionato potrebbe anche stancarsi di se stesso, della sua stessa passione, della musica e di chi la produce e la promuove. Una domanda iperbolica e ostinata continua a occupargli la coscienza: ma chi me lo fa fare? E più in fondo, ecco la risposta: nessuno, stai facendo tutto da solo.
Il 2014 non è riuscito ancora a sciogliere questa inquietante crisi di valore morale. Continuerò a scrivere di musica, ad ascoltarla e a domandarmi il perché di tutta questa fatica improduttiva e annichilente. Con affetto, eccovi i miei dischi preferiti dell’anno. Veccia distrattamente raccolta o pestata nel 2014. È poco, ma è gratis.
Album 2014
1. Thurston Moore, “The Best Day”
2. FKA Twigs, “LP1”
3. Donato Epiro, “Fiume Nero”
4. Black Spirituals, “Of Deconstruction”
5. Owen Pallett, “In Conflict”
6. Black Bananas, “Electric Brick Wall”
7. Fatima Al Qadiri, “Asiatisch”
8. Deerhoof, “La Isla Bonita”
9. YOB, “Clearing The Path To Ascend”
10. TOPS, “Picture You Staring”
Songs 2014
1- SOPHIE, “Lemonade”
2- FKA Twigs, “Two Weeks”
3- Jackson Browne, “The Birds of St. Marks”
4- J Mascis, “Every Morning”
5- Perfume Genius, “Queen”
Su Kalporz:
Giuseppe Franza Awards 2013
Giuseppe Franza Awards 2012
Giuseppe Franza Awards 2011
Giuseppe Franza Awards 2010
Giuseppe Franza Awards 2008
(Giuseppe Franza)