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Partenza col botto per la Maple Death Records nuova etichetta bolognese fondata da Jonathan Clancy, pilastro della scena indipendente italiana già componente di Settlefish, A Classic Education e oggi responsabile di His Clancyness.
Come lascia presagire il nome e il marchio, la label accoglierà tra le sue braccia produzioni underground molto “oscure”.
I protagonisti delle prime due release, tutti italiani, non smentiscono le aspettative: His Electro Blue Voice, da Como, già usciti per Sub Pop con il devastante LP industrial-punk “Ruthless Sperm”, Havah, da Forlì, il nuovo progetto post-punk di Michele Camorani, già batterista di La Quiete e Raien che con il secondo LP “Durante un assedio” ha confermato il valore dell’esordio “Settimana”, e infine Nico Pasquini all’esordio assoluto con l’acronimo Stromboli nel segno di un ambient drone “isolazionista”, tetro e dilatato.
Havah e His Electro Blue Voice usciranno in uno split in 12″ in 300 copie, rispettivamente con cinque tracce “sci fi” nel lato A e una suite-assedio di 19 minuti, nel lato B, che ne riassume ed esalta le peculiari asperità dark, hardcore e industrial.
Stromboli uscirà invece con l’EP di debutto che con il primo estratto “Waving” ha già convinto uno dei critici musicali più prestigiosi del pianeta, Simon Reynolds che ha speso parole di elogio sul suo blog. Sei brani scritti con lapsteel e organo analogico per Pasquini che sembra già imporsi come uno dei nomi nuovi più promettenti del filone.
L’EP uscirà su cassetta in 100 copie.
Tutte le informazioni sulla Maple Death le trovate sul sito ufficiale mapledeathrecords.com e sulla pagina Facebook.
Già previsto un imperdibile release party per il 21 febbraio in quel di Bologna, all’Ateliersi in Via San Vitale 69. Live Loud Show, si precisa sull’evento Facebook. Ma su questo, non avevamo dubbi.
Come si dice a chi intraprende una nuova avventura, Godspeed…