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Alla finale del Rock Contest l’aria è sempre frizzantina. Tra le righe si sente la tensione delle serate importanti, e l’occasione è sempre bella perché le band che salgono sul palco danno davvero tutto. Sanno che è la loro occasione, e alla fine li vedi stremati ma carichi.
Come ieri sera: appuntamento alla Flog di Firenze as usual per quella che è stata la conclusione della 27a edizione (mi sa che è uno dei concorsi italiani più longevi) del contest organizzato da Controradio.
E hanno vinto i bresciani Mulai, progetto elettronico di Giovanni Bruni Zani e del fratello Nicola che predilige paesaggi algidi ed eterei con qualche accenno dubstep e downtempo. Hanno all’attivo un ep “Something for someone” da cui è d’uopo andarsi ad ascoltare “Them” per capire meglio come sono:
Noi di Kalporz (in giuria assieme a tanti altri amici di siti musicali e testate giornalistiche) avremmo dato la palma di migliori a I Cieli Di Turner, un trio perugino (allora esistono gruppi anche a Perugia!) che con estrema padronanza del palco si muove tra il rock sbilenco dei Verdena e un’attitudine del migliore cantaurato italiano, e soprattutto con quel non-detto da “band giovane dell’oggi”. Puoi essere giovanilistico, retrò, vintage, adolescente oppure puoi essere, come I Cieli Di Turner, perfetto protagonista del tuo tempo.
Ai fiorentini Amarcord è andato invece il Premio Ernesto De Pascale per “Psicosi”, indicata come la canzone che meglio ha saputo coniugare testo cantato in italiano e musica. Per loro una settimana di registrazione presso lo Zoo Studio di Luciano Ligabue.
Segnatevi fin d’ora di non perdervi, il prossimo anno, la finale del Rock Contest, non ve ne pentirete.
(Paolo Bardelli)
foto di Marco Quinti & Giulia Naldini