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Arcangelo ha sperimentato tra le più diverse esperienze sonore e fisiche, appassionandosi a filoni musicali sinistri e attraenti come l’Industrial, vari derivati del Punk, Noise, Techno e fritture di cervello varie. Si è fatto strada nello spazio occupato milanese di Macao dove è stato coinvolto nel laboratorio Tavolo Suono. Qui ha contribuito alla nascita di eventi come Stareinsiemeperstarebene/HIV e Dance Affliction. Insieme ad altre tre menti ha dato vita a Knick Knack e sabato 23 luglio sarà protagonista del First Shot organizzato dal collettivo salentino al Sudestudio di Guagnano, insieme a Bas Mooy (che ci ha regalato questa playlist esclusiva) e Ancient Methods.
Rezzett è un progetto segreto con base a Londra che mi ha catturato fin dal primo ascolto grazie ad un approccio che azzarderei a definire unico nei confronti di quel serbatoio di ritmi e di suoni, dai contorni decisamente sfumati, che viene generalmente definito con il termine “club music”. Ciò che più apprezzo in loro è l’ibridazione di strutture tipicamente techno con influenze che con quest’ultima, almeno storicamente, non hanno molto a che fare. Una ventata d’aria fresca in un panorama che risulta sempre più appiattito da suoni e strutture ormai fin troppo inflazionati.
*disco in borsa per KK.
(Almost) secret project from the UK, Rezzett has a truly original approach to “club music”, spitting out some sort of mixed up techno, corrupted by dub-ish effects and a grime feeling on the background + several other subtles influences.
Heavily distorted sounds, ethereal synths, noise on top… i got definitely catched by their sound.
*record in the bag for KK.
Questa è una chicca proveniente dal lato più oscuro del tubo. Non ho idea di chi ci sia dietro, né di come recuperare la sua musica all’infuori di youtube. Se qualcuno ce la dovesse avere sono tutt’orecchie.
Ho deciso di inserire questa traccia perché il timbro sonoro che la caratterizza ha rappresentato un’influenza determinante nella formazione del mio gusto musicale, dunque, anche se non più in modo così marcato, sonorità di questo tipo trovano sempre il modo di rientrare nei miei djset.
Here is a gem from the darkest corner of the tube. No idea of who’s behind the project or where to find more material. If somebody has, i’m all ears.
L’immaginario distopico-paranoico indotto dalla tecnologia nella società contemporanea è anch’esso di forte influenza sulla ricerca musicale che ho portato avanti negli ultimi tempi. Eccone un buon esempio.
Modern techno-paranoid feelings are always welcome. Here’s Thorofon going hardcore against mass control and state abuse.
Un altro statement politico, questa volta da parte di un artista che della politica ha fatto una ragione di vita e che, in parte anche per questo, è diventato una vera e propria figura leggendaria e un’influenza quasi onnipresente nel background culturale dei musicisti d’oggi. Muslimgauze ha tirato fuori una quantità di musica impressionante, eccone un frammento, uno tra i miei preferiti.
*disco in borsa per KK.
Another political statement, this time from the early days of an artist who can probably be better described with the term “legend”. Muslimgauze is one of the most controversial and prolific artists i know. His discography is so broad that i’ve probably heard less than a half of it, but this track is definitely one of my favourites of that half.
*record in the bag for KK.
“We hate parasites”.
Cage Suburbia è un duo composto da alcuni dei miei più cari amici e la loro musica è pubblicata su una delle etichette discografiche che più apprezzo, Haunter Records. Se questo nome vi suona nuovo fatevi un giro sul loro sito, lo dico per voi.
*materiale non ancora pubblicato in borsa per KK.
“We hate parasites”.
Cage Suburbia are among my favourite people and their music is released on Haunter Records, one of my favourite labels. Go and check if you didn’t already.
*some unreleased material is in my bag for KK.