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Si avvicina il weekend più atteso della stagione dei festival europei. Mentre sono stati pubblicati gli orari ufficiali con i tradizionali drammi legati alle inevitabili sovrapposizioni tra gli stage Primavera with Apple Music, Seat, Mango, Pitchfork, Ray Ban, Adidas Originals, l’ Auditori, il sempre misterioso e inaccessibile Hidden Stage, i tre palchi elettronici Primavera Bits nello spazio in spiaggia (Xiringuito Aperol Bacardi Live e Desperados Club) cui si aggiunge in extremis uno spazio indoor non ancora ben identificato, The Warehouse, con programmazioni sempre elettroniche più a tema.
A tal proposito potete trovare un comodo schema, leggero e volendo anche stampabile, sulla piattaforma Clashfinder.
Il Primavera Sound di Barcelona apre ufficialmente i battenti con i live di antipasto di mercoledì 30 maggio e si chiude idealmente con la festa alla Sala Apolo di domenica 3 giugno.
Queste, la nostra selezione di 7 nomi da non perdere nella giornata di sabato 2 giugno.
1. Grizzly Bear
Ray-Ban – h.22:35
Potrebbe sembrare una scelta banale, ma le ultime due performance al Primavera di una delle band simbolo della scena artsy di quella Brooklyn che aveva conquistato il mondo un decennio fa, sono state tra i momenti più emozionanti e intensi della storia del festival. Anche quest’anno all’arena Ray-Ban scenderanno giù tantissime lacrime.
2. Oneohtrix Point Never
Bacardì Live – h.00:10
Prendetelo come un release party, visto che il suo attesissimo nono album in studio, “Age Of” esce il 1° giugno, ma da Daniel Lopatin nessuno sa mai cosa aspettarsi. Certamente merita la traversata fino all’area Primavera Bits a mezzanotte. Pronti a essere irrimediabilmente mesmerizzati.
3. Beach House
Primavera with Apple Music – h.1:55
Un’altra scelta che può sembrare scontata. Senza drammatiche sovrapposizioni è davvero dura rinunciare al duo di Baltimora, che è tornato con grandissima ispirazione nell’avvolgente e psichedelico “7”. Come già due anni fa, sarà un’esperienza onirica nel cuore della notte, in quello che, nelle prime edizioni, era il palco principale. Tenete un po’ di lacrime anche per loro.
4. A$AP Rocky
Seat – h.1:40
In molti hanno storto il naso per la scelta di un headliner così smaccatamente fashion e trendy, ma nonostante la cura spasmodica della sua immagine (cosa che intanto è diventata un leitmotiv nella scena rap contemporanea), è difficile negare il fascino delle sonorità sempre oblique e caleidoscopi del talentuoso rapper di Harlem.
Nel frattempo è arrivato finalmente il nuovo album “TESTING”, con una serie di ospiti e collaborazioni da lasciare ko: da Frank Ocean a FKA Twigs, passando per Moby, Skepta, French Montana, Kid Cudi e Kodak Black.
5. Abra
Pitchfork – h.00:45
Sembra quasi fatto apposta, ma le nostre scelte sembrano tutte sovrapporsi drammaticamente, come da tradizione del Primavera. Compatibilmente con la stanchezza e lo smarrimento da terza giornata di festival cercheremo di non perderci la duchessa dark dell’R&B contemporaneo. Garantisce Awful Records.
6. Nkisi
Warp Showcase – The Warehouse – h.02:00
Di recente la giovane producer belga adottata da Londra, si è fatta notare negli eventi elettronici italiani sintonizzati con le migliori tendenze internazionali (Saturnalia di Macao, Loose di Club Adriatico). Nel frattempo è stata messa sotto contratto dalla mitica Warp che l’ha scelta nel suo showcase nel nuovo spazio “boiler” del palco Warehouse, una delle novità più intriganti di questa edizione.
7. Lorde
Seat – h.22:25
Non insultateci, ma è un bene che il Primavera stia cercando di svecchiarsi con proposte più pop e black. E la promessa neozelandese del pop, con “Melodrama” del 2017, sembra davvero aver accontentato tutti. Anche i più insospettabili. La aspettiamo alla prova del fuoco in prima serata (per gli orari spagnoli) in uno dei due palchi principali. Se il sabato è andato sold out a differenza delle prime due giornate, molti dei meriti sono suoi e di ASAP Rocky.