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Elvis Costello ritorna con un nuovo album – “Look Now” – a Ottobre 2018 e di per sé sarebbe già una notizia : è infatti dal 2013 – ben cinque anni – che non esce un disco del musicista inglese, l’ultimo “Wise Up Ghost”, collaborazione con i Roots. Si aggiunge, però, un particolare di non poco conto : il ritorno degli Imposters. A distanza di dieci anni – “Momofuku” (2008) – Costello si fa accompagnare in studio dalla sua band storica gli Imposters, ovvero gli Attractions senza Bruce Thomas, sostituito (in studio e live) nel 2002 da Davey Faragher. Questa novità era nell’aria da tempo : da tempo – due anni buoni – Costello è impegnato in un tour instancabile (fermato solo dalla recente malattia) con gli Imposters, che in un primo momento ha celebrato – nelle 23 date americane, “Imperial Bedroom & Other Chambers” – lo storico album “Imperial Bedroom” e che poi ha fotografato l’affiatamento del gruppo, composto non solo da Costello e gli Imposters ma anche dalle due vocalist Kitten Kuroi e Briana Lee.
Il disco in uscita vuole quindi mettere nero su bianco il suono della band, che per certi aspetti si avvicina molto al Costello anni ottanta di “Imperial Bedroom” (1982) e “Punch the Clock” (1983 – per l’uso di backing vocal).
“Volevo una fotografia di questo gruppo, e delle canzoni che ho ideato, una volta che hai un’idea semplice come quella non è difficile da realizzare. “
(Elvis Costello intervistato dal giornale The Irish News, 20 Aprile 2018)
e ancora
“è il disco di come suona la band adesso, sono stufo delle persone che mi suggeriscono di fare lo stesso disco che ho fatt prima. Non lo farò mai, devi saperlo ormai. “
(Scotsman, 23 giugno 2018)
Ad anticipare il lavoro due nuovi brani – “Unwanted Number” (mandato in onda, ieri, per la prima volta su BBC Radio 2) e “Under Lime” – che sono delle vecchie conoscenze : la prima canzone è già edita in una veste diversa (quella del girl group For Real) nella colonna sonora di “Grace Of My Heart” (1996) e la seconda già suonata live in qualche data del recente Detour – solo tour in occasione della pubblicazione del memoir “Unfaithful Music & Disappearing Ink” (tradotto in italiano da Baldini&Castoldi “Musica infedele & inchiostro simpatico”) – dove il musicista si è divertito a ripercorrere la sua vita e carriera suonando anche brani inediti ma vivi nella dimensione del concerto.
La tracklist completa – annunciata qualche giorno fa – comprende però dodici brani, alcuni, come “Under Lime”, con una vita alle spalle : “Burnt Sugar Is So Bitter” (forse tra le più vecchie, scritta insieme a Carole King negli anni novanta), “Stripping Paper” (eseguita durante il Detour e l’Imperial Bedroom & Other Chambers Tour) , “Suspect My Tears” (in scaletta dal tour con Steve Nieve del 1999), “He’s Given Me Things” (scritta insieme a Burt Bacharach).
La copertina è firmata Eamon Singer, ossia Costello sotto pseudonimo.
(Monica Mazzoli)