[ di Lorenzo Centini ] Le tre giapponesi hanno tentato una strada più coraggiosa, anche se meno interessante: dilatare i tempi e sprofondare nelle sepolture drone-doom.
[ di Lorenzo Centini ] Non so voi, ma io ho spessissimo bisogno di sentire canzoni, semplici canzoni, nessuna novità sensazionale che dura un quarto d’ora al più.
[ di Lorenzo Centini ] Questo disco è una truffa sfrontata e contemporaneamente un lavoro devastante.
[ di Lorenzo Centini ] Così le Vivian Girls abbozzano melodie carine, ma poi le deviano all’ultimo momento lasciandole incompiute: la voce nasale e annoiata dà l’impressione di una che dice “ti amo” e “vado a comprare il pane” esattamente nella stessa maniera.
[ di Lorenzo Centini ] L’incantesimo si è rotto. I TVOTR hanno inspiegabilmente scelto di smorzare le braci accese sotto le suole che li rendevano così urgenti in passato.
[ di Lorenzo Centini ] Non è un problema di repertorio, quasi del tutto eccezionale: Cornell canta male, duole ammetterlo, e l’impressione è quella di una pantomima da miserabili tromboni di hard rock giurassico anni ’70.
[ di Lorenzo Centini ] Alle Those Dancing Days è riuscito il colpaccio di un album clamoroso, pressoché perfetto, suonato con sicurezza e faccia tosta.
[ di Lorenzo Centini ] Cosa sia successo agli Akron/Family ha del misterioso, ormai arenati in una fase di stanca, prevedibile e inutile riproposizione di quei tre o quattro stereotipi precoci da essi stessi creati.
[ di Lorenzo Centini ] Con una dose di ambizione ben riposta, ecco affacciarsi sulla scena Micha Soul che sorprende per la sicurezza e la naturalezza sfoggiate nel vestire i panni di moderna reginetta r’n’b.
È un bicchiere mezzo vuoto la nuova uscita dei R.E.M.: i tre di Athens sono tornati ora degli onestissimi interpreti della canzone tradizionalmente rock americana, facendo solo quello che sanno fare anche ad occhi chiusi.