[ di Lorenzo Centini ] Il racconto della fortuita combinazione di un Interrail quasi fuori tempo massimo e di scelte arbitrarie riguardo le destinazioni che hanno permesso al nostro Centini di vedersi sul palco, finalmente, i Queens Of The Stone Age. Con sbigottimento finale.
[ di Lorenzo Centini ] Uno strano incrocio tra teppaglia maleducata come Black Lips e Demon’s Claws e donzelle innamorate del pop’n’roll come la prima Blondie o le ultime Dum Dum Girls.
[ di Lorenzo Centini ] I Gentlemen’s Agreement stanno per tornare con un nuovo album che si annuncia fortemente influenzato dal Tropicalismo.
[ di Lorenzo Centini ] Si suda anche questa volta. Leggermente meno spigolosi e fuzzosi, i brani del nuovo album sono comunque oscuri come rituali sabbatici e alcoolici come canti di rifugiati politici.
[ di Lorenzo Centini ] Derubrichiamo le Dum Dum Girls nella categoria dei gruppi carini e nulla più? No, la formula Ramones + Ronettes + Jesus & Mary Chain è perfetta per questo manualetto di romanticismo sognante e malinconico.
[ di Lorenzo Centini ] La band veneta si è incarnata questa volta in un quintetto elettroacustico che usa country, blues e western per costruire piccole epopee struggenti figlie di Nick Cave, Screaming Jay Hawkins e Jeffrey Lee Pierce.
[ di Lorenzo Centini ] Alla fine del quarto pezzo il bassista degli Heike ha bofonchiato qualcosa al microfono.
A metà tra James Brown e le Piccole Canaglie, il debutto di JM è la sintesi di cinquant’anni di sapienza pop mondiale. Dietro c’è Puff Daddy, ma questa volta dovremmo ringraziarlo.
Tornano Nino Bruno e le 8 Tracce e lo fanno sulla lunga distanza con undici tracce fedeli ai precetti analogici del Dogma 8 elaborato dallo stesso Nino. Rispetto all’Ep precedente le possibilità e le carte giocate dal terzetto si ampliano mettendo appunto alcuni brani di ottimo artigianato psichedelico retrò. Ma facciamo attenzione a non confonderci:…
Ma perché piove sempre su di me, si chiedeva qualche tempo fa un inglesino con la faccia da schiaffi, mentre qualcun altro, all’ombra della sua oasi, certo non aveva di questi problemi. I Bad Love Experience, tanto dal nome che dal titolo dell’album, paiono appartenere alla prima categoria, ma poi entrano in gioco le canzoni,…