St. Vincent, Fleet Foxes e Bon Iver: il 2011 del Folegati è soprattutto questo, ma anche il concerto dei National a Ferrara e, tra i film, “Drive”.
[ di Stefano Folegati ] Gli Wilco cercano di dare continuità e coerenza a tutto ciò che hanno rappresentato in questi anni, senza schematismi o semplificazioni in nome della vendibilità.
L’album della consacrazione della band nel salotto buono del rock indipendente.
Ci sono quelli che dicono che i Wilco, col tempo, si sono imborghesiti, hanno sposato la paraculaggine di una musica formalmente ineccepibile ma di maniera, che ammicca eccessivamente al classic rock che si trova nelle discografie dei genitori (“dad rock” è la definizione ultrasnob di Pitchfork). Si finisce così per scadere nella triste equazione sofferenza…
La regolarità con cui gli Yo La Tengo si presentano agli appuntamenti discografici potrebbe insinuare il dubbio che, dopo quasi un quarto di secolo di carriera, fare album sia diventato per loro una semplice routine; così come il loro status di eterna band di culto potrebbe relegare le notizie che li riguardano alla parrocchia dei…
Stuart Murdoch è sempre stato un narratore. Fin dagli esordi, ha messo al centro delle canzoni di Belle And Sebastian piccoli frammenti di storie, con un gusto unico nel tratteggiare personaggi e punti di vista. In questo senso l’idea di costruire un film o un musical attorno alla musica di Stuart potrebbe sembrare naturale, ma…
Quando nell’affollato cartellone dei festival estivi ha fatto capolino il nome di Frequenze Disturbate ho avuto un tuffo al cuore: gli Yo La Tengo che chiudono il set con “I Heard You Looking”, sul colle della Fortezza Albornoz che domina la valle immersa nella foschia notturna, è un ricordo di quelli che staranno per sempre…
Sono passati due anni e mezzo dalla sera in cui i Baustelle diedero il via al tour de “La Malavita”, in uno stipatissimo Calamita, a Cavriago, e quelle erano già le ultime prove da almost famous sui palchi familiari a loro e ai fedelissimi della prima ora. Oggi se suonassero in luoghi simili ci vorrebbero gli sbirri…
Forse oggi la chiave di lettura dell’arte di Cristina Donà sta in “Non sempre rispondo”, la divertita musette contenuta nell’ultimo “La quinta stagione” e proposta nella prima metà del set bolognese: da un lato gli spigoli artistici e personali, quelli che nutrono l’anedottica classica delle rockeuses, vengono affrontati con ironia e distacco; dall’altro è la voglia di divertire e di…