[ di Matteo Ghilardi ] “Volcano” è pieno zeppo di riff che richiamano gruppi come Deep Purple, Blue Cheer, Grand Funk Railroad e primi Uriah Heep. Un lavoro riuscito.
Video di Matteo Ghilardi
[ di Matteo Ghilardi ] Gli Smart Cops assestano il loro colpo affidandosi al sarcasmo e a una miscela esplosiva di punk’n’roll settantasettino che si destreggia tra Ramones e Dead Boys, flirtando in più di un’occasione con il beat italiano.
[ di Matteo Ghilardi ] Colin Newman, Graham Lewis e Robert Gotobed danno l’impressione di non essere qui per il solito revival nostalgico, ma soprattutto per svelarci il loro nuovo e ottimo disco “Red Barked Tree”.
[ di Matteo Ghilardi ] “Not Yet” centra pienamente il difficile esame della terza prova, riuscendo a trasportare su disco l’impatto live fatto energia e ruvidezza, elementi indispensabili per questa divertente band israeliana.
[ di Matteo Ghilardi ] Venticinque minuti di riff strumentali senza il minimo sussulto di allegria, crudezza assassina che scava all’interno della psiche umana. Avevo dimenticato che esistessero gruppi con la voglia di fare del genuino rock.
[ di Matteo Ghilardi ] Il furioso basso di Capovilla, la discordante armonia di Giulio Favero, la carica percussiva di Luca Bottogliero: bentornati One Dimensional Man, ci mancavate!
[ di Matteo Ghilardi ] Gli Zeus! in alcuni frangenti suonano come se i Battles fossero pronti per coverizzare i Melvins, in altri come se i Fantomas avessero deciso di azzuffarsi con i Locust. Un disco che può regalare grandi soddisfazioni.
[ di Matteo Ghilardi ] Rispetto al disco l’esecuzione di Grinderman dal vivo è molto furiosa, straordinariamente caotica, una disperata rincorsa di scariche elettriche, violini impazziti, urla e il continuo sentore d’amore, di morte, di poesia e di volgare carica sessuale. E stasera si ripete a Roma.