Una cosa è chiara: quando cominci a suonare più o meno come un’imitazione sbiadita dei tuoi numerosi imitatori (a venire in mente sono soprattutto Orson, Rooney o Ok Go) o forse anche peggio, ovvero una “pessima” e maldestra imitazione degli imitatori di te stesso, ebbene forse è giunto il triste momento di ammettere: 1) che…
Paul Weller è tornato. Non serve aggiungere altro, basta pronunciare una frase del genere e il rock (e con esso il suo spirito più vero) è già salvo, almeno fino a quando non tornerà a farsi drammaticamente viva gente come i Finley, con le proprie brutali razzie perpetrate ai danni delle nostre malcapitate orecchie. “22…
Alla Sub Pop hanno un certo fiuto nell’acciuffare per la collottola (e mettere puntualmente sotto contratto) i gruppi nuovi di talento, questo è certo. Di recente hanno fatto uscire, tanto per raccontarne una interessante, l’esordio “Nouns” dei losangelini No Age e, manco a farlo apposta, il suddetto album ha conquistato tutti gli operatori del settore.…
Ecco un disco molto atteso dal pubblico indie. A realizzarlo un giovanissimo quintetto oxfordiano sotto la guida del carismatico cantante e chitarrista Yannis Philippakis (evidenti origini elleniche per lui). L’album, intitolato “Antidotes”, ha già ottenuto un apprezzabile e del tutto inaspettato successo di classifica in madrepatria e si appresta ora a colonizzare le menti più…
Si potrebbe iniziare la recensione dell’esordio discografico del romano Davide Combusti (in arte semplicemente The Niro, non c’è che dire, bella trovata) proponendo una sorta di proporzione: The Niro sta a Jeff Buckley come Mario Biondi sta a Barry White. La somiglianza con il compianto cantautore statunitense, a tratti francamente impressionante, trae origine soprattutto da…
Bello il titolo che questa band (un quartetto) di Milano ha scelto per il suo full lenght di debutto, marchiato Angle Records. Esponenti di spicco di quella nuova ondata di bands indie germogliate nel sottobosco milanese all’ombra di locali come Plastic o Racket (si pesi ai Merci Miss Monroe o, volendo, anche agli Hot Gossip),…
Si potrebbe iniziare così: poteva andare peggio. Dopo un primo album tenuto insieme letteralmente con lo scotch, gonfio e tumefatto, registrato tra una clinica di riabilitazione e il dietro le quinte di qualche passerella di alta moda e dopo la tribolata pubblicazione del cosiddetto “Blinding Ep” (a sancire l’inizio del rapporto contrattuale con la major…
Per il loro quinto album i pisani Zen Circus decidono saggiamente di fare le cose in grande, coinvolgendo un numero a dir poco considerevole di intelligenze musicali di altissimo profilo. Innanzitutto Brian Ritchie dei da sempre prediletti Violent Femmes, che in questo “Villa Inferno” oltre a produrre (con la collaborazione decisiva di Giorgio Canali, altro…
Con un nome del genere non puoi certo passare inosservato. Poi si scopre che gli Holy Fuck, da Toronto, sono già al secondo lavoro (intitolato semplicemente “LP”, con tutta evidenza devono avere una malsana predilezione per le pastiglie), avendo esordito un po’ in sordina addirittura nel lontano 2005. Molti in questi giorni si stanno occupando…