[ di Francesco Giordani ] Più che in ogni altra opera di Herbert, nel progetto della trilogia “One”, di cui “One Pig” è il terzo capitolo, riluce la circolarità sistemica cui le nostre esistenze postmoderne si sono irrevocabilmente consegnate.
[ di Francesco Giordani ] Il quinto album di inediti del quartetto synth-pop è un’opera densa e monolitica. Forse non saranno “The best of the english pop music”, come pure ha sentenziato Brian Eno, ma scrivetela voi una canzone come “Runaway” .
[ di Francesco Giordani ] Cara Valentina Lodovini, non so esattamente perchè ti scrivo una lettera d’amore in forma di recensione (o una recensione in forma di lettera d’amore).
[ di Francesco Giordani ] Aprilia è una città di provincia che è uguale a tutte le altre province del mondo. I Desert Motel iniziano lì dove tutto finisce, tra Wilco e Okkervill River ed echi di My Teenage Funclub.
[ di Francesco Giordani ] Un piccolo gioiellino folk-pop da non lasciarsi scappare. Un delicatissimo intreccio di suggestioni e immagini sonore tra twee e intarsi tropicali.
[ di Francesco Giordani ] Proseguiamo la nostra serie di chiacchierate a sfondo musicale con i maggiori protagonisti del nuovo fumetto d’autore italiano. Dopo Paolo Bacilieri, è la volta di Giacomo Nanni.
[ di Francesco Giordani ] John Maus ha la voce di un amletico zombie che si regge la testa tra le mani come una lanterna e si fa strada nella foresta del dubbio, guidato da sintetizzatori balbettanti e non troppo lontani dal neo-kitsch hypnagogico.
[ di Francesco Giordani ] Brent Cash viene da Athens, una città in cui si è scritta e suonata gran parte della migliore musica d’America, e con il suo nuovo e folgorante (capo)lavoro articola la sintesi perfetta di ossessioni e amori musicali senza tempo.
[ di Francesco Giordani ] Le canzoni di “It’s All True” brillano per il loro opaco qualunquismo estetico, anodine e sbiancate come pezzi di mobilia plasticosa a buon mercato.
[ di Francesco Giordani ] Il gruppo danese giunge al quarto album di una carriera pensata e sviluppata all’insegna della continuità: dignitosa collezione senza troppi grilli per la testa.