Da giovedì 30 giugno a sabato 2 luglio ad Arezzo torna la nuova edizione del Mengo Music Fest, con Julie’s Haircut, Tre Allegri Ragazzi Morti, Bachi da Pietra e altri.
[ di Francesco Giordani ] i Joycut continuano la loro personale esplorazione a largo raggio di territori post-punk rivisitati con un certo gusto melo e un tocco sempre più epico e volutamente maestoso.
[ di Francesco Giordani ] Con una mossa abbastanza sorprendente, il quartetto inglese si è tratto fuori dalla palude delle aspettative e ha realizzato un album di puro pensiero, leggero e sinuoso come una piuma di struzzo.
[ di Stefano Folegati & Francesco Giordani ] Per la prima volta di Sufjan in Italia lo spiegamento di mezzi è a dir poco sfarzoso, e si parte con una ciurma di cosmonauti squinternati verso una musica pop cosmica.
[ di Francesco Giordani ] il nuovo lavoro asseconda un libero fluire di forme barocche, uguali e diverse come il discorso infinito di acque che, dopo lo zampillo iniziale, sanno farsi cascata impetuosa e scrosciante.
[ di Francesco Giordani ] Questi Mirrors, vestiti di tutto punto e opportunamente incravattati, tanto per mettere subito le cose a riparo da equivoci interpretativi, sono in quattro e suonano esclusivamente sintetizzatori e batterie elettroniche.
[ di Lorenzo Centini & Francesco Giordani ] Sperdute tra capannoni industriali, magazzini di materiale edile e trattorie popolari, dove Roma si fa prima periferia, poi borgata, infine palude, le quattro Dum Dum Girls si presentano, come previsto, in tenuta funeraria.
[ di Francesco Giordani ] Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il fumettista veronese Paolo Bacilieri, classe 1965 e con ogni probabilità uno dei maggiori esponenti del fumetto d’autore italiano degli ultimi vent’anni.
[ di Francesco Giordani ] In una ipotetica psico-geografia i rampanti Chapel Club sarebbero davvero un bel paradosso. Nell’attesa di identificarli per bene, la band si mostra ieratica, distaccata, elegante.
[ di Francesco Giordani ] I Radiohead fanno un giornale? Allora i giornalisti faranno i Radiohead! E mica un giornaletto… il Guardian!