• RADIOHEAD, “I Might Be Wrong – Live Recordings” (EMI, 2001)

    Il primo live ufficiale dei Radiohead arriva all’apice della loro fama. Partiti da un impianto pop con venature rock hanno continuato a sperimentare passando da un capo d’ispirazione all’altro (Smiths e U2 per Pablo Honey, Pixies e R.E.M. per The Bends, Velvet Underground e Pink Floyd per Ok Computer, sempre i Pink Floyd e gli…

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  • PIXIES, Complete ‘B’ Sides (4AD, 2001)

    No, purtroppo i Pixies non si sono più riuniti. Il loro scioglimento è stato definitivo e doloroso, e risale all’ormai lontano 1991. Ma la 4AD ha pensato bene di tirare fuori dal cassetto, con il beneplacito dei componenti della band, un mucchio di canzoni mai incise o facenti parte dei numerosi singoli usciti nel corso…

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  • FUGAZI, Argument (Dischord, 2001)

    Il nono album della band newyorchese mostra una completa maturità raggiunta. Nati con un’attitudine punk totale e senza sfumature, i Fugazi hanno saputo gestire un materiale via via sempre più eterogeneo, filtrando la propria musica attraverso i canoni del noise dei sempre presenti Sonic Youth – veri e propri padri fondatori del new rock in…

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  • PIXIES, Pixies at the BBC (4AD, 1998)

    Quelle presenti in quest’album sono alcune registrazioni che i Pixies effettuarono per la BBC dal 1988 fino al loro scioglimento (1991). Si nota subito l’assoluta mancanza dei brani di “Surfer Rosa”, mentre grande risalto hanno i brani ripresi da “Doolittle” e “Bossanova”. Si inizia con un’energica e delirante versione di “Wild Honey Pie” dei Beatles,…

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  • SMASHING PUMPKINS, Greatest Hits (2 CD, Virgin Records, 2001)

    E cala definitivamente il sipario sugli Smashing Pumpkins, forse la rock band che negli anni ’90 ha raggiunto più facilmente le masse (insieme ai Nirvana). Lo scioglimento, preteso dal dispotico leader Billy Corgan, viene sancito da un album doppio, suddiviso in due parti ben distinte: il primo cd, intitolato “Rotten Apples” è un semplice greatest…

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  • THE CURE, Greatest Hits (Universal, 2001)

    Prima avvertenza: se volete acquistare questo album, scegliete l’edizione con il doppio cd. Dopo ventitré anni di attività i Cure di Robert Smith sfornano un altro album antologico, sfruttando l’occasione per presentare due brani inediti. “Cut Here” e “Just Say Yes” sono due brani orecchiabili, freschi, allegri e la voce divertita del quarantenne Smith si…

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  • PIXIES, Death To the Pixies (WEA/Elektra, 1997)

    I Pixies sono ormai un lontano ricordo quando esce questa insolita raccolta in due cd. Alla guida dell’operazione siedono Black Francis, ufficiale testamentario del gruppo, e Steve Albini, il loro scopritore e produttore ai tempi di “Come on Pilgrim”. I due cd appaiono da subito diversi e distanti tra loro: il primo è una sorta…

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  • LEONARD COHEN, Ten New Songs (Columbia, 2001)

    Finalmente è ritornato! A nove anni dall’ultimo lavoro in studio, l’eccezionale “The Future”, Leonard Cohen torna con la sua voce a smuovere le angosce residue della nostra anima. Dopo aver cercato la pace spirituale in un monastero buddista, rifuggendo, come suo solito, la pubblicità e la fama, porta alla luce dieci nuove canzoni, semplicemente dieci…

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  • PIXIES, Trompe Le Monde (4AD, 1991)

    Ed arriva anche l’ora del commiato. I Pixies oramai sono un gruppo acclamato, anche se osteggiato da molte radio e dalla stessa MTV. Nonostante l’annuncio dello scioglimento dato durante una data del tour inglese da Kim Deal, il gruppo torna in studio di registrazione e mette a punto quindici pezzi. Quindici pezzi che dimostrano definitivamente…

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  • PIXIES, Bossanova (4AD, 1990)

    Dopo un anno di meritato riposo, ecco di nuovo i Pixies. Il germe lanciato da loro solo tre anni prima con l’uscita di “Come On Pilgrim” ha ormai invaso il mercato statunitense, visibile soprattutto nell’album d’esordio dei Nirvana, “Bleach”, e nei lavori degli Husker Du. Il nuovo album dei Pixies segna, a suo modo, una…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010