Io sono cresciuto, nell’ascolto della musica italiana, con Francesco De Gregori: ricordo ancora la sottile emozione nell’avere tra le mani l’originale album con la pecora, trovato in un negozietto che ora neanche esiste più vicino alla fermata della metro della Basilica San Paolo, la divertente combriccola liceale che andava a vedersi il suo concerto al…
Tra il 1961 e il 1967 Anna Karina, deliziosa creatura danese naturalizzata francese, girò con un Jean-Luc Godard all’apice della sua creatività la bellezza di otto film (in realtà sette più un cortometraggio, realizzato per il film collettivo “L’amore attraverso i secoli”): tra questi figurano alcuni dei capisaldi del cinema dell’epoca, su tutti “Band à…
La New Wave sta vivendo, fortunatamente, un periodo di riscoperta pressoché totale, grazie a lungimiranti ristampe dei capolavori che segnarono quella che non ho timore di considerare l’epoca più esaltante della storia della musica rock (sì, ben più importante della psichedelia o del prog, perché capace di metabolizzare tutte le istanze musicali precedenti rileggendole e…
Difficilmente i retroscena di un percorso critico meritano un approfondimento particolare, ma l’esempio di “A Trip To Marineville” si accaparra all’istante il grado di eccezione. Questa recensione avrebbe dovuto vedere la luce già alcuni mesi fa; avevo infatti in mente un lavoro che riguardasse non solo la presenza tra gli immortali di quest’album misconosciuto da…
Tara Burke è la regina dei boschi, è il Puck shakesperiano nascosto in tutti noi, è il folletto bucolico che si aggira tramutato in vento e rugiada. Tara Burke è la Nico che non c’è più, la figlia hippie, la forma contemporanea che fu solo qualche decennio addietro teutonica e retrò. Tara Burke è Fursaxa,…
L’Enfance Rouge è in viaggio da anni: e non solo per quell’abitudine tutta loro di dare titoli di tragitti (im)possibili agli album (a parte quello che leggete in testa a questa recensione, ricordo “Swinoujscie-Tunis”, “Resus-Ljubjliana” e “Rostock-Namur”, tra gli altri), e neanche solo per la natura pressoché apolide dei suoi componenti – francesi? Italiani? Chissà……
Roma e la sua cultura, nell’Italia del 2000 e poco più, sono spesso e volentieri identificate nelle vicende grottesche nelle quali finiscono i personaggi di Carlo Verdone e negli zoticoni ignoranti che infestano la casa del Grande Fratello. Il romano è, per tutti coloro che si avvicinano solo superficialmente alla materia, una lingua becera, volgare,…
Cosa ci fa Howe Gelb, da sempre identificato nel sole programmatico di quel di Tucson, Arizona, in una baita sperduta nel bel mezzo della neve dalle parti di Ottawa, Canada? Basterebbe questo per comprendere quanto “’Sno Angel Like You” rappresenti un Howe Gelb diverso rispetto a quello che il fan è abituato a vivere e…
Non perderò molto tempo a descrivere la musica presente in “Ballads for Little Hyenas”, visto che tutto quello che devo fare è rimandarvi alla recensione che fu redatta al momento dell’uscita, l’anno scorso, di “Ballate per piccole iene”: tutto ciò che ascolterete in questo disco infatti non è altro che la versione inglese dei brani…
Se le anime pagane del Pop Group si aggirassero ancora oggi per i salotti internazionali della musica, con ogni probabilità il suono che produrrebbero sarebbe lo stesso che è possibile trovare in “Drum’s Not Dead”; il terzo lavoro sulla lunga distanza dei Liars è, a due anni da “They Were Wrong, So We Drowned”, la…