• A Guy Called Gerald, Maffia, Reggio Emilia (2 dicembre 2000)

    di Luca Paltrinieri Sabato sera al Maffia è andato in scena Gerald Simpson, un personaggio che ha cavalcato da protagonista la storia della musica dance, dal periodo dei raves, all’acid house e quindi al drum’n’bass. Il suo album precedente all’ultimo “Sensation”, uscito quest’anno per la “Studio K7”, risaliva al 1995 (“Black Secret Technology”, Juice Box,…

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  • The Boyz From Brazil, Reggio Emilia (Maffia Illecit Music Club) (11 novembre 2000)

    di Luca Paltrinieri Dietro il nome di “The Boyz From Brazil” celano la propria identità dal 1996 il francese Philippe Cohen Solal e lo svizzero Cristoph H. Mueller. Entrambi lavorano da anni nel mondo della musica in diversi progetti, di cui quello presentato al Maffia è ora diventato forse quello di punta, cui è stato…

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  • BARENAKED LADIES, Maroon (Wea/Warner Brothers, 2000)

    “Maroon”: ovvero, meno umorismo e più consapevolezza. Accostandoci al nuovo lavoro dei Barenaked Ladies è inevitabile rivolgere per un momento lo sguardo al loro penultimo album “Stunt”, che li ha consacrati come una delle realtà musicali più interessanti degli ultimi anni. Accanto alla giusta soddisfazione per i meriti riconosciuti (soprattutto negli Stati Uniti), si annidava…

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  • Richard Ashcroft, Nonantola (MO) (Vox Club) (6 ottobre 2000)

    di Luca Paltrinieri “Alone With Everybody”, l’album solista dell’ex cantante dei Verve, trae il suo titolo da quello di una poesia di Charles Bukowski. Ma le canzoni in esso contenute, e il relativo concerto hanno poco a che spartire con il nerbo e i testi sanguigni del celebre scrittore.Il concerto è stato spostato al Vox…

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  • THE BEATLES, Magical Mistery Tour (EMI Parlophone, 1967)

    “Magical mistery tour” è un disco splendido… per forza! Mi spiego : esso compare nella discografia ufficiale degli albums, ma in realtà non fu concepito come tale. Alcune canzoni facevano da colonna sonora al loro film omonimo, in cui si descriveva di un demenziale viaggio in pullman, scontata metafora di un allucinato trip lisergico, ma…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010