• Blonde Redhead, Corte degli Agostiniani (Rimini) (21 giugno 2007)

    Sedie. Una corte medievale disseminata di sedie. E il divieto, per chi ha i posti in piedi, di entrare prima dell’inizio. Anche se non avessimo cercato un simbolo del nuovo percorso dei Blonde Redhead, lo abbiamo trovato andandoli a vedere nella data di Rimini del tour del nuovo “23”: le sedie, segno di concerto ordinato, di…

    Read More

  • Bonnie Prince Billy + Deerhoof, Circolo degli artisti (Roma) (25 aprile 2007)

    di Daria Pomponio Eclettica e sorprendente serata, quella proposta dal Circolo degli Artisti il 25 Aprile scorso, a base di un ardito connubio tra il punk-noise dei Deerhoof e il rock-folk di Bonnie “Prince” Billy, per l’occasione in versione cupa e minimale. Il trio di San Francisco apre la serata con le sue sonorità esuberanti,…

    Read More

  • PERTURBAZIONE, Aquaragia, Mirandola, 14 aprile 2007

    Un concerto timido ma emozionante. Un abbraccio caloroso. Una sensazione straniante di esserci ma non essere lì completamente. Tutto questo e forse qualcosa in più ha significato il primo concerto dei Perturbazione del tour di “Pianissimo Fortissimo”. Giocavano in casa, dentro a quell’Aquaragia di Mirandola che fortemente avevano voluto come prima tappa e dove evidentemente…

    Read More

  • CocoRosie, Circolo degli artisti (Roma), 6 aprile 2007

    Il Circolo degli Artisti sembrerebbe proprio il locale adatto per ospitare l’esibizione live delle Cocorosie se solo non fosse letteralmente strapieno. L’unica data italiana delle sorelle Casady richiama una grande mole di pubblico. Un pubblico che le ama, già sedotto dai primi due album e in attesa dell’uscita di “The Adventures Of Ghosthorse and Stillborn”.…

    Read More

  • AIR, Alcatraz, Milano, 25 marzo 2007

    Questo report live è perfettamente inutile. Che senso ha scrivere di qualcosa che è piaciuto, e piaciuto molto? Boh, facciamo in modo che serva e diamoci da fare per essere almeno un po’ critici. Che poi in effetti qualcosa da appuntare c’è, e c’è eccome e l’hanno notata tutti. Alla fine tireremo le somme. All’Alcatraz…

    Read More

  • Mark Lanegan e Isobel Campbell, Estragon (Bologna) (31 gennaio 2007)

    Una volta giunto al Parco Nord, con questa nebbia poco rassicurante che avvolge l’Estragon, mi viene da pensare a che concerto irripetibile verrebbe fuori se Mark Lanegan e Isobel Campbell ci regalassero un fuori programma suonando qui all’aperto. Sarebbero le condizioni climatiche ideali per accompagnare la presentazione del bellissimo, quanto evanescente e rarefatto, “Ballads of…

    Read More

  • MUSE, Palamalaguti, Casalecchio di Reno, 2 dicembre 2006

    Le manie di grandezza sono deleterie. Ne sanno qualcosa i Muse, grandissimi interpreti – come al solito – di un live al Palamalaguti di Casalecchio tanto impeccabile dal punto di vista esecutivo quanto freddo per la coreografia da luna park che lo accompagnava, il che inevitabilmente condiziona il giudizio generale del concerto. Luna park: come…

    Read More

  • THE KOOKS, Estragon, Bologna, 3 novembre 2006

    I Kooks vanno fortissimo, e all’Estragon lo hanno dimostrato. Un gruppo giovane giovane, fresco fresco, svelto svelto da leccarsi le orecchie, come mi pare dicesse il buon Greggio al tempo del Drive In. Sono i paladini delle nuove generazioni ed è comprensibile, anche se la loro musica non dice, per ora, nulla di nuovo. Ascendenze…

    Read More

  • Ornette Coleman, Teatro Valli (Reggio Emilia) (7 ottobre 2006)

    Il tempo, per Ornette Coleman, non è certo passato invano: se nel concerto reggiano del 1990 il calderone incandescente del movimento free aveva impedito una scorrevole comunicazione con i gusti di un pubblico assai poco ricettivo alle novità stilistiche portate dal musicista texano, oggi, alla venerabile età di 76 anni, ben lungi dal considerarsi –…

    Read More

  • MOGWAI, Estragon, Bologna, 6 settembre 2006

    Due cose hanno impressionato del concerto dei Mogwai a Bologna: 1. la piadina cruda presa allo stand per riparare al buco di stomaco del capo Kalporz; 2. il prezzo del biglietto del parcheggio non custodito su Via Stalingrado, euro 3,50. Per un tale prezzo mi aspettavo che al ritorno me l’avessero anche lavata, la macchina,…

    Read More

Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010