• Zufest #3 Acquario Romano (Roma) (9 ottobre 2004)

    La domanda è costretta oramai a sorgere spontanea: che Roma si stia gradualmente trasformando in una città amante del rock? E non parlo del rock “canticchia e muovi il culo”, ma di qualcosa di ben più indefinito, magmatico, ottundente. L’8 Ottobre del 2004 una folla oceanica ha invaso, entusiasta, il concerto di Devendra Banhart e…

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  • Devendra Banhart + Cocorosie, Alpheus (Roma) (8 ottobre 2004)

    Esiste un momento, nella vita di ognuno di noi, in cui si sente netto e inconfondibile il contatto con la divinità. Non è necessario essere credenti o meno, non è necessaria una fede specifica; questione di suggestione, si dirà, ed è certo questa la soluzione più plausibile. Resta il fatto che, per un istante, ci sentiamo…

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  • X Festival Internacional de Benicàssim (Valencia) (6-8 agosto 2004)

    di Alberto Prima giornata (6 agosto) Al suo decimo anniversario il FIB si presenta con quello che può essere considerato il cartellone più ricco fra gli avvenimenti dell’estate 2004. Almeno sulla carta. I Kings of Leon sono la prima grande (?) attrazione della giornata. Lo spettacolo è disarmante: un’ora di accordi sentiti e risentiti, ma suonati peggio…

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  • Independent Days Festival (Arena Parco Nord- Bologna) (4 settembre 2004)

    Un cast eccezionale, quello della prima giornata dell’ultimo festival estivo che conti; per arrivare a goderselo, però, bisogna fare uno slalom tra imbonitori dall’accento bolognese perforante, stand che regalano pacchetti di polenta, banchetti traboccanti di magliette dei Sonic Youth e infine una ridda di venditori di zucchero filato e giostre, compreso il leggendario Brucomela: lo…

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  • Gong Progressive Rock Festival (Reggio Emilia) (1 agosto 2004)

    La prima edizione del “Gong progressive rock festival” ha fatto segnare un confortante successo: è dunque lecito ben sperare per il futuro, auspicando magari la presenza di band ogni anno diverse e di diversa provenienza. Iniziato alle 16.00 sotto il solleone e terminato intorno alla mezzanotte, il festival reggiano ha visto sei gruppi progressivi della…

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  • Arezzo Wave Love Festival (9 luglio 2004)

    Premessa: Arezzo Wave è una gran bella cosa. Svolgimento: come si fa (sottofondo di violini 🙂 a non voler bene ad un festival che da 18 anni riempie una città di concerti gratuiti, di appuntamenti letterari e di contaminazione (per dirne una: sabato pomeriggio 10 luglio – ma qui si entra nella lista delle occasioni perdute…

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  • Caivano Rock Fest (25 giugno 2004)

    Ciò che mi convince a spingermi da Lecce fino all’irraggiungibile e altrimenti sconosciuta Caivano è proprio la possibilità di vedere sullo stesso palco, e nella stessa serata, la triade Giovanni Lindo Ferretti/Manuel Agnelli/Cristiano Godano. Il primo non ha certamente bisogno di ulteriori sfide, ha ormai la mentalità di chi ha scritto indelebilmente il proprio nome…

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  • Traffic 2004 (Torino) (8 luglio 2004)

    Traffic è incrocio continuo, meticciato di modi per concepire e fare musica, incontro e confronto di artisti ed idee. Un flusso ininterrotto di onde sonore che ha come palcoscenico la città di Torino, nel vero senso della parola: sì, perché il festival si snoda dai Murazzi al Parco della Pellerina, passando per la Mole Antonelliana,…

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  • Heineken Jammin’ Festival (Imola – BO) (19 giugno 2004)

    di Daniele Paletta La macchina mi guida lenta nella campagna, aggira il traffico, mi immerge in un verde invaso da ville gigantesche, che grondano ricchezza da lontano. Imola arriva di colpo, l’immersione nel caos è repentina e mi frastorna. Attorno a me, animali da festival. Banchetti freak. Ambulanti sfiancati dal caldo. Tatuaggi bellissimi. Fiumi di…

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  • Paolo Benvegnù (+Inlimine), Calamita di Cavriago (RE), 17 aprile 2004

    Inutile mentire: aspettavo questo concerto con ansia, per quello che Paolo Benvegnù ha saputo regalare in passato, e per le bellezze che continua a dispensare. La serata è aperta dall’abatjour rock degli Inlimine: ritmi spezzati, chitarre sempre sul punto di aggredire, testi originali e l’insistita teatralità del cantante, che a lungo andare risulta un po’…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010