[ di Simone Dotto ] Avete mai visto Manuel Agnelli suonare nelle retrovie, oppure Steve Wynn, ultimo entrato assieme a Rodrigo D’Erasmo, accompagnare alla chitarra un blues di Cesare Basile in dialetto siciliano?
[ di Matteo Ghilardi ] Il furioso basso di Capovilla, la discordante armonia di Giulio Favero, la carica percussiva di Luca Bottogliero: bentornati One Dimensional Man, ci mancavate!
[ di Matteo Ghilardi ]
[ di Matteo Ghilardi ] Rispetto al disco l’esecuzione di Grinderman dal vivo è molto furiosa, straordinariamente caotica, una disperata rincorsa di scariche elettriche, violini impazziti, urla e il continuo sentore d’amore, di morte, di poesia e di volgare carica sessuale. E stasera si ripete a Roma.
Il terribile ricordo dell’ultimo tour italiano dei Blonde Redhead è ancora fresco: le pose da diva di Kazu Makino, i cori campionati e la stanchezza del concerto riminese di due anni fa sono stati rospi difficili da ingoiare. Ma a Bologna viene spazzato via tutto.
I Blonde Redhead sognanti come non mai, tra basi elettroniche e classiche ripartenze elettriche. Il nuovo “Penny Sparkle” fa la sua figura in un’atmosfera ovattata e raccolta, e svela intensità inaspettate.
[ di Valeria Fioranti ] Nina Zilli è sempre in tour: sabato 18 settembre sarà alla Festa dell’Uva a Cerreto d’esi (AN), domenica 19 al MOA di Cernobbio (CO) e sabato 25 all’Arenile Reload, a Napoli.