• Abbabula Festival (Sassari) (13 maggio 2010)

    Non ci si ricorda mai abbastanza quanto sia bella la Sardegna. Specialmente in questo periodo, di primavera: colori pastello, fortissimi chiaroscuri, una brezza piuttosto pungente che fa vestire i sassaresi con maglioncino e giacchetta alla facciazza dei turisti che vorrebbero sfoggiare le classiche mezzemaniche. Abbabula (che significa “acqua alla gola”) inizia così, in questa città…

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  • M.I.T. – Auditorium Parco Della Musica (Roma) (11 aprile 2010)

    Stiamo ancora osservando la forma imperfetta dei nostri nuovissimi baffetti da sparviero (in onore dell’eroe Hayden Thorpe, cui estorceremo anche un autografo) nell’immagine riflessa di una vetrina opaca, quando dalla radio ci arriva la notizia gracchiante della a dir poco stoica rimonta (da 2 a 0 a 2 a 3, signori!) della squadra tremebonda che…

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  • Prodigy, Palabam Mantova, 23 aprile 2010

    Sinceramente, pensavo di aver visto tutti i tipi di concerti. Come tipologia di pubblico, intendo. Invece quello dei Prodigy mi ha sorpreso, e notevolmente: eccessivo e molesto come la musica della band dell’Essex. Oltremodo molesto. All’inizio, quando diversi ragazzi si buttavano giù dalle gradinate per poter assistere al concerto in mezzo alla bolgia con la…

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  • Les Claypool, Alcatraz (Milano) (11 marzo 2010)

    Alla notizia di un live di Les Claypool c’è un’altissima probabilità di trovarsi a subire qualche argutissima critica, come ad esempio “Ma vai a vedere uno che si masturba sullo strumento”. Di contro, la fazione opposta (quella dei fieri masturbatori, spesso in combutta con la temibile ghenga del prog) inizia a pompare ormoni al solo…

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  • Leonard Cohen Book Party al Circolo degli Artisti (Roma) (17 febbraio 2010)

    State tranquilli, nonostante le sin troppo facili ironie, Leonard Cohen è vivo e vegeto e lotta insieme a noi sotto questo sole crudele che sembra talvolta schiacciarci sotto il suo peso insostenibile. Ma nulla vieta di tributare al sommo canadese, almeno una tantum (e in fondo non è mai troppo spesso), un omaggio sinceramente partecipato e affettuoso,…

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  • SAMUEL KATARRO, Off, Modena, 3 marzo 2010

    Tutti conoscono la storia del brutto anatroccolo che diventa un cigno, ma nessuno ancora conosceva la storia del semipapero. Sì perché quest’ultimo è l’animale che c’entra, anche metaforicamente, per raccontare quella che è stata la prima data del tour di Samuel Katarro, partito proprio dall’Off di Modena. Il tour di “The Halfduck Mistery”, appunto: un…

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  • AIR, Estragon, Bologna, 22 gennaio 2010

    Va bene che “Love 2” aavrebbe funzionato solo come colonna sonora di un porno francese di un paio di decenni fa, quando al massimo episodi precedenti degli Air sarebbero stati più da cinema erotico d’autore. Ma visto e considerato che i due hanno già regalato a Sofia Coppola e ai posteri, una delle soundtrack più…

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  • Creamfields 2009 (Daresbury Estate, Warrington) (29-30 agosto 2009)

    La cultura britannica in fatto di musica dal vivo regala sempre certezze. A maggior ragione quando, nello stesso fine settimana, il Carling Weekend si regala il solito, doppio, sold out. Qui cambia la forma ma non la sostanza. Creamfields è il dance festival organizzato tutti gli anni (prima edizione datata 1998) dal marchio Cream, organizzazione ormai storica – giunta…

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  • Art Brut (+Kid Harpoon), Circolo degli Artisti (Roma) (9 dicembre 2009)

    Dopo anni di possibili incontri sempre puntualmente disattesi, riusciamo finalmente ad assistere al concerto di uno dei gruppi da noi più amati tra quelli sbocciati nel caos capovolto di questi anni doppio zero. Non figureranno forse mai nelle nostre classifiche di fine anno secolo millennio forse perchè figli di un piacere così inguaribilmente idiosincratico da…

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  • MASSIVE ATTACK, Palasharp, Milano, 7 novembre 2009

    I Massive Attack allo zenith. I Massive Attack all’apice di una coesione sonora concertistica che non avevano ancora trovato, che si sappia. Conosco diverse persone che hanno abbandonato i loro concerti dopo quelli degli anni ’90, pieni zeppi di basi, con la Frazer che canna gli attacchi e scappa via in lacrime (è successo, al…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010