[ di Matteo Ghilardi ] Il furioso basso di Capovilla, la discordante armonia di Giulio Favero, la carica percussiva di Luca Bottogliero: bentornati One Dimensional Man, ci mancavate!
[ di Matteo Ghilardi ]
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[ di Matteo Ghilardi ] Rispetto al disco l’esecuzione di Grinderman dal vivo è molto furiosa, straordinariamente caotica, una disperata rincorsa di scariche elettriche, violini impazziti, urla e il continuo sentore d’amore, di morte, di poesia e di volgare carica sessuale. E stasera si ripete a Roma.
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Il terribile ricordo dell’ultimo tour italiano dei Blonde Redhead è ancora fresco: le pose da diva di Kazu Makino, i cori campionati e la stanchezza del concerto riminese di due anni fa sono stati rospi difficili da ingoiare. Ma a Bologna viene spazzato via tutto.
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I Blonde Redhead sognanti come non mai, tra basi elettroniche e classiche ripartenze elettriche. Il nuovo “Penny Sparkle” fa la sua figura in un’atmosfera ovattata e raccolta, e svela intensità inaspettate.
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[ di Valeria Fioranti ] Nina Zilli è sempre in tour: sabato 18 settembre sarà alla Festa dell’Uva a Cerreto d’esi (AN), domenica 19 al MOA di Cernobbio (CO) e sabato 25 all’Arenile Reload, a Napoli.
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[ di Piero Merola ] Gli Arcade Fire non sono ancora diventati nazionalpopolari. In questa dimensione più da arena, nel loro disco paradossalmente più teatrale, Regine e Win guidano alla perfezione gli eclettici componenti di questa incredibile orchestrina che ha provato a dare l’ultima scossa defibrillatrice al rock.
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[ di Lorenzo Centini ] Il racconto della fortuita combinazione di un Interrail quasi fuori tempo massimo e di scelte arbitrarie riguardo le destinazioni che hanno permesso al nostro Centini di vedersi sul palco, finalmente, i Queens Of The Stone Age. Con sbigottimento finale.
