Debuttano dal vivo i Chapter Zero, sinora confinati alla dimensione di studio. Con due album all’attivo, “Sad Memories” (2005) e “Beyond The Door” (2007), la band di Marco Govoni (bassista con il vizio del polistrumentismo) e Marco Oppi (voce) sceglie di essere qualcosa di più di un bel progetto. Nata nel 2004 come trio (con…
Vedere i Cure adesso è come aprire il diario di 2a media. E proprio ora che l’ho detto sono andato davvero a tirarli fuori, quei diari, e nel retrocopertina di quello di 5a superiore c’ho trovato proprio due cartoline di Robert Smith. Aprire l’album dei ricordi, dunque. E a volte questo è un qualcosa che…
A Parigi il cattivo tempo non solo è comune, ma dovrebbe pure donare al già romantico paesaggio una ulteriore aura di romanticismo, come suggerisce la tipa che occhieggia felice da sotto l’ombrello sulla copertina della Lonely: ma la pioggia persistente e il cielo tardo autunnale che mi accolgono all’aeroporto di Orly mi gettano nello sconforto…
Ah il brit pop…Sembra ieri e invece sono passati dieci anni da quando ancora dodicenne mi coltivavo con orgoglio la mia brava frangetta da albarniano convinto (pagandone oggi le tristi conseguenze) e me ne andavo a spasso in bicicletta per le campagne intonando i ritornelli di “Parklife” mandati a memoria, innamorato di ragazze che non…
Simone Pace è molto più alto di quanto si pensi. Di certo sul metro e novanta, forse più. Visto aggirarsi tranquillamente in mezzo al pubblico durante l’esibizione degli Iori’s Eyes, gruppo spalla from Milano (www.myspace.com/ioriseyes), egregia band di supporto, un power trio giovane con un batterista che pesta all’osso e un cantante-chitarrista con delle basette…
Le avevamo lasciate a Roma pochi giorni prima dell’uscita di “The Adventures Of Ghosthorse And Stillborn” dopo una data che aveva reso evidente tutta l’attesa nata intorno alle due sorelline. Adesso le ammiriamo mentre avanzano verso la celebrità con la tranquillità di chi sta già (pericolosamente?) cominciando a campare di rendita.Non è per questo che…
Inizia come finisce, il concerto di Bologna dei Subsonica. “Tutti i miei sbagli” suonata solo con chitarra elettrica e voce (anche se con tutti i cinque subsonici sul palco) prepara il clima live, “Tutti i miei sbagli” in completa versione strong infiocchetta alla fine la prestazione dei torinesi. La partenza è strana perché lasciata alla…
Le foto di Annalisa Russo per l’ultima data, in casa, del tour dei Marlene.
I duri e puri sono tornati. Se lo scorso anno un serafico Ornette Coleman ci aveva mostrato il lato morbido, malleabile del free, ecco che ora un folletto newyorkese di nome Cecil Percival Taylor, direttamemente dagli sperimentali anni ’60, ce ne squaderna in faccia tutta la tensione estrema e dolorosa. Non è cambiato di una…