• Ian Anderson, “La notte dei flauti”, Reggio Emilia (11 settembre 2001)

    Il secondo appuntamento della rassegna concertistica MUSICARE è “La notte dei flauti”. La gestione del direttore artistico Andrea Griminelli, flautista reggiano di fama internazionale ha conferito all’intera manifestazione un sentore da GRIMINELLI & FRIENDS a noi non molto gradito. L’appuntamento di cui ci occupiamo è stato arricchito all’ultimo minuto dalla presenza di Ian Anderson, il…

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  • Independent Days Festival (Bologna) (2 settembre 2001)

    “Ska!”, “O Bella Ciao!”, “Chi non salta Berlusconi è!”, e poi ancora “Ska!”. Non c’è che dire; queste sono i concetti chiave che hanno segnato in maniera inequivocabile la seconda ed ultima giornata dell’”Independent Days 2001″, festival che non ha segnato certo il tutto esaurito, ma che ha dimostrato di avere una propria anima e…

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  • Independent Days Festival (Bologna) (1 settembre 2001)

    La prima delle due giornate dell’Indipendent Days Festival si svolge per intero all’interno della Tenda Estragon, sempre nello spazio del Festival Provinciale dell’Unità. Del resto, visti i nomi non proprio popolari in cartellone, sarebbe stato impensabile trasferire la kermesse nel grande spazio open air che ospiterà Manu Chao, Muse, etc. Arrivare nel pomeriggio tra gli stand della…

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  • Goran Bregović, Festa dell’Unità di Reggio Emilia (30 agosto 2001)

    Entrano sul palco per prime le tre coriste della ensemble nazionale di Sofia, in abito tradizionale, e intonano il “Pippero”: ricordate? Elio e le Storie Tese? I servizi segreti bulgari? Un esordio ironico, piuttosto in linea con il carattere della serata. Dopo un secondo pezzo vocale fanno il loro ingresso, nell’ordine, la Weddings & Funerals…

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  • Ferrara Buskers Festival 2001

    Il VIDEO-CRONISTA DI KALPORZ TRA I BUSKERS di Federico Olmi  Ferrara 25 agosto 2001E rieccoci a parlare del Buskers Festival di Ferrara. Il cronista di Kalporz ci si infilò sabato 25 agosto. Già, perché un kalporziano vero non poteva che scegliere il sabato, notoriamente giorno morto per eccellenza, in cui nessuno mette il naso fuori casa.…

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  • Billy Bragg, Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia (17 luglio 2001)

    di Acid Rain Un concerto di Billy Bragg ha il potere di rimetterti in pace col mondo. Quello di Reggio Emilia, tenuto con i fidi Blokes al teatro Cavallerizza martedì 17 luglio per celebrare il centenario della Camera del lavoro, é riuscito nell’impresa di coniugare ottima musica, impegno sociale e divertimento leggero. Il buon vecchio…

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  • Nick Cave, Arezzo Wave, 6 luglio 2001

    di Acid Rain Quarantamila persone ad un concerto di Nick Cave erano un evento inimmaginabile fino a qualche anno fa. Arezzo wave, venerdì 6 luglio, ha colmato questa lacuna. E il buon vecchio Nick ha ripagato le attese ed anche le curiosità di quanti si sono recati allo stadio aretino attirati più che altro dall’ingresso gratuito e…

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  • Bluvertigo, Palavobis di Milano (6 luglio 2001)

    Dopo la breve parentesi tra fiori e lustrini dell’Ariston, il gruppo di Monza si rimette in pista sulle strade italiane, approdando finalmente in quel del Palavobis, luogo che di musica (e di storia della musica) ne ha assorbita eccome. “Palatrussardi” si ostina a chiamarlo il frontman della band, semplice sbaglio o lapsus freudiano verso quegli…

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  • Vinicio Capossela, Teatro Bibiena (Mantova) (20 maggio 2001)

    Benvenuti, questo è un concerto sperimentale, un prototipo, potrebbe funzionare ma anche scoppiarci tra le mani”.Per Capossela una data all’interno della rassegna “Mantova Jazz 2001” in cui avrebbe dovuto esibirsi con Pascal Comenade, ma a causa di un imprevisto il cantautore italiano si è ritrovato solo con la sua musica e i suoi “strumenti inconsueti”.Il…

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  • Blue Penguin, Teatro Itc di S.Lazzaro di Savena (BO) (20 aprile 2001)

    Per i 55 milioni di italiani che ancora non conoscono i Blue Penguin, ecco una piccola e si spera esaustiva presentazione. Il Pinguino Blu è un gruppo esclusivamente vocale formato da nove elementi, che vi elenchiamo in rigoroso ordine alfabetico: Elena Bassi, Cristina Biasin, Mauro Bochicchio, Massimo Borgognoni, Daniela Cristoni, Alessandra Galassi, Roberto Giarratana, Maria…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010