I Verdena sono disco dell’anno anche per David Capone. Ma nelle sue classifiche c’è pure spazio per segnalazioni del nuovo Millennio, foto e video.
La nostra Stefania Italiano predilige, si sa, i toni “forti”: Machine Head disco dell’anno, poi The Ancestors e Opeth. Ma anche, d’altro canto, Bill Ryder-Jones e i Low.
Un primo posto a sorpresa per il Boselli: la dj olandese Steffi, ora di stanza a Berlino, poi gli immancabili Verdena e l’inglese Kuedo con il suo esordio elettronico. E una nutrita sezione off.
Due donne nei primi due posti della classifica del Paletta: St Vincent e Cristina Donà. Poi gli immarcescibili Low.
I Verdena fanno man man bassa anche nella classifica del Ghilardi.
Il 2011 di Giovinazzo è a New York con gli In Flagranti, ma anche con Lou Reed & Metallica (!!!).
I Laki Mera, progetto nato dall’italiano trapiantato in Scozia Andrea Gobbi e da Laura Donnelly, sono la segnalazione 2011 dell’Artioli.
Ecco la “Top Qualsiasi Cosa 2011” del Meale, ovviamente con succose segnalazioni cinematografiche. Nella musica vincono i Chapel Club.
Le barbe dei Fleet Foxes e il pop silenzioso di James Blake nel 2011 di Eleonora Ferri.
Josh T. Pearson e i Girls hanno scritto canzoni che hanno colpito lo “Sfranza” nel 2011. Per le altre possibili categorie, tipo letteratura, cinema, costume, droga, filosofia del linguaggio, programma televisivo, tutto è fermo, come al solito, al 1916.