• Back To The Future Vol. 9 – Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più

    Il rock sa essere crudele, a volte. Abito in una città in cui per un mese si è celebrato il mito dei Joy Division, per il trentennale della morte di Ian Curtis, ma in fondo è un decennio che i Joy Division vengono professati di fatto, con i vari Interpol ed Editors, ad esempio. Invece…

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  • Intervista ai Baustelle

    A dieci anni dal Sussidiario illustrato della giovinezza i Baustelle sono diventati “grandi”. Lo dimostra il loro ultimo disco, I Mistici dell’Occidente. Un lavoro bello e coraggioso, che se da un lato si ispira liberamente al doppio volume omonimo di Elèmire Zolla, dall’altro si potrebbe senz’altro definire un album politico. Di una politica però che,…

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  • Back To The Future Vol. 8 – I Vines e il Verona dell’84-’85

    Non è facile capire che tipo di cultura musicale sia, quella australiana, e in primo luogo se esista o meno. Dunque non è semplice capire il perché i Vines, che quella (non)-cultura rappresentano, abbiano goduto di uno splendore subitaneo sull’affacciarsi della scorsa decade per poi venire subito affossati, forse giustamente ma a mio avviso in…

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  • Supergrass, adieu

    Ma ho capito bene, si sciolgono i Supergrass? Eh??! “Tristezza infinita”, come ha postato il kalporziano Maruti su Faccialibro. Lo fanno dopo 17 anni e 6 album in studio, tutti di livello altissimo a parte l’ultimo “Diamond Hoo Ha”, e con un comunicato buonista in cui dicono che, nonostante rimangano ottimi amici, le differenze musicali…

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  • Zola Jesus, lo-fi goth scuro come la pece

    Non sarebbe per niente il momento di ascoltare questa Zola Jesus: quando i prati si risvegliano e il sole torna a fare capolino, dietro la serranda, ci vorrebbe altro. Roba frivola, tipo l’album solista di Casablancas che – piuttosto poco riuscito (vedi recensione) – ha però in sé un’attitudine giusta per essere ritirato fuori in…

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  • She & Him, miele e primavera

    Cinema e musica, accoppiata sana e solita. Negli She & Him non è un abbinamento che riguarda le opere, bensì gli autori: come si sa infatti un’attrice (Zooey Deschanel) si è unita artisticamente con l’amato folk-singer M. Ward. Già il “Volume One”, la loro prima opera, era freschissima, ora è in arrivo – il 23…

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  • Intervista a Finn Andrews dei Veils

    Intercettiamo i Veils in un piovoso venerdì di Febbraio, nella breve pausa incastrata tra la fine del soundcheck propedeutico e l’inizio della loro esibizione prevista la sera stessa al Karemaski di Arezzo, giovane realtà cittadina dall’interessante programmazione musicale, in crescita costante. Raggiungiamo la band mentre sta prendendo possesso delle stanze in hotel e smaltisce i…

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  • The Go Find, indie mollemente suadente

    Musicalmente il Belgio non ha mai donato molto: vabbé, ok, dEUS e Soulwax valgono da soli, probabilmente, tutto quanto noi italiani abbiamo mai esportato all’estero, cioè zero. Colpiti ed affondati. Comunque: capita ora che da quella sperduta nazioncina spersa tra la Francia e l’Olanda sia saltato fuori qualcosa di interessante, qualcosa che culla la testa…

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  • Intervista a Brunori Sas

    Se ci fosse giustizia nell’industria discografica, il gruppo che dovrebbe esplodere sarebbe proprio questo. Brunori Sas, freschi vincitori del Premio Ciampi (a proposito: il 19 gennaio ricorreva il trentennale dalla scomparsa del cantautore labronico) come miglior debutto discografico. Il disco, semplicemente ed ottimisticamente titolato “Vol. 1 ”, è una vera e propria chicca, un gioiellino…

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  • Phantogram, dream pop tra terra e cielo

    Spulciando qua e là come un lupacchiotto che annusa il terreno mi sono imbattuto in un duo newyorkese che mi ha fatto rizzare il pelo: i Phantogram. Il primo approccio l’ho avuto con “When I’m Small” che è un pezzo paurosamente dritto: va avanti con una batteria alla primo-Beck, una chitarrina sixties tra l’easy e…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010