La prima bozza di questo pezzo risale a tante settimane fa. Erano i giorni del tour americano dei Måneskin ed avevo pensato sarebbe stato divertente parlare di un’altra band italiana che aveva spopolato all’estero. Curiosamente, si trattava anche della prima band new wave occidentale ad aver mai suonato in Unione Sovietica. Non devo specificare perché…
“La Crown Records richiedeva cinque album di surf, cinque album country e western e cinque album di easy listening. Scrivevo nove canzoni diverse per ogni album, per accompagnare una cover di un successo dell’epoca, organizzare una band, arrangiare e registrare la musica per i master tapes che avrei consegnato alla Crown in circa tre settimane;…
Da sempre per la musica utilizziamo o emuliamo suoni della quotidianità. Non sarebbe il caso di starci più attenti?
Alla scoperta di un pazzo album, “The Completion Backward Principle” (1981), della band di San Francisco.
The Jazz Butcher è uno dei progetti dell’underground britannico da riscoprire.
In quegli anni ascoltavamo molto Radio Luxembourg che era considerata l’anteprima della discografia internazionale. Noi prendevamo i pezzi che trasmetteva l’emittente che in Italia sarebbero usciti molti mesi dopo. C’era un sound nuovo che da noi era quasi sconosciuto. La radio è stata punto di riferimento per molti artisti e gruppi degli anni Sessanta» (Claudio…
A cinquanta anni dall’uscita di “Pink Moon”, come i tre milioni di chilometri che ci separano dal satellite, non se ne percepisce mai la vicinanza.
Un ricordo dell’album del 1993 della band di David Lowery, già Camper Van Beethoven.
Throw Back Thursday dedicato al vagabondare musicale di Lou Bond, autore di un gioiello soul pubblicato nel 1974 dalla We Produce, sussidiaria della Stax Records.
Trenta anni dopo, il sound di “Verses from the Abstract” continua a risuonare e ispirare