Riuscire a scegliere, nella straordinaria discografia degli Who, l’album più significativo o quantomeno quello in cui si può identificare il volto della band è faccenda tutt’altro che semplice. C’è ovviamente lo storico esordio “The Who Sings My Generation” nel quale l’irruenza mod esplode come un germe distruttore, c’è l’epica operistica di “Tommy”, la perfezione live…
I Pearls Before Swine si formano nel 1965 per volontà di Tom Rapp, cantautore che secondo la leggenda avrebbe addirittura vinto un concorso di metrica poetica al quale partecipava anche Robert Zimmermann, noto ai più col nome d’arte di Bob Dylan. Quando nel 1967 la band dà alle stampe l’esordio “One Nation Underground” la leggenda…
Anche la musica italiana può fregiarsi di avere il suo “Velvet Underground and Nico”, ovvero l’album che, in piena esplosione pop-art, coniuga l’arte uditiva con quella visiva. Se Andy Warhol nella New York underground del 1965 porta alla ribalta Lou Reed e compagnia facendoli esibire nella sua factory durante la proiezioni dei suoi film muti…
Per cercare di comprendere appieno l’importanza storica e il valore musicale di questo immenso capolavoro del rock psichedelico mi affiderò alla descrizione che uno strafatto Hunter S. Thompson fa di “White Rabbit” nel suo oramai celebre “Paura e disgusto a Las Vegas”. Il suo avvocato è disteso, con la mente completamente assente, nella vasca da…
Quando viene alla luce questo “Something Else by the Kinks”, il gruppo capitanato da Ray Davies è ancora sfruttato dalla PYE soprattutto per i singoli – le oramai storiche “You Really Got Me”, “Tired of Waiting for You”, “Where Have All the Good Times Gone” e “Sunny Afternoon” -. Eppure la band ha già prodotto…
Subito dopo l’uscita di “Velvet Underground and Nico”, secondo molti il miglior album della storia della musica rock (io mi metto tranquillamente nel novero degli appassionati sostenitori), la band capitanata da Lou Reed vive un periodo di tensioni. L’album non ha avuto riscontri di vendita accettabili, l’originale mistura di distorsioni, feedback, ballate folk e ossessioni…
Nasce a Londra nel 1965 la storia dei Pink Floyd, forse il gruppo che meglio di chiunque altro ha saputo incarnare l’anima utopista e il volo pindarico degli anni ’60, e il riflusso angoscioso e cupo degli anni ’70. Nasce a Londra per mano di un folle genio: Syd Barrett. “The Piper at the Gates…
In una discografia così livellata verso l’alto come quella del gruppo americano, è assai difficoltoso stilare classifiche di merito tra un album e l’altro. Senza dubbio, “Younger than yesterday” fotografa uno dei punti più alti della loro illustrissima carriera. Pur avendo perso cammin facendo il carisma di Gene Clark ed attraversando un periodo di tremende…
Senza ombra di dubbio, uno dei dischi più belli della storia del rock. Basta solo dare un’occhiata a qualsiasi classifica All Times, di qualsiasi rivista musicale, “Forever Changes” è lì, sornione. Sì, sornione, perché a distanza di ormai 35 anni dalla sua uscita, è un disco che non si è fatto conoscere per quello che…
Anno 1967: il movimento hippy celebra il suo (inconsapevole) apice nelle spontanee e pacifiche manifestazioni a San Francisco ed in tutta la Bay Area, tra scambi di fiori (Flower Power!) e fraterne fumate. A Los Angeles, città più dura e difficile della cugina californiana, da un po’ si parla di un quartetto bomba, rude e…