New York fra le labbra di Laura Nyro ha il sapore non di un’acerba mela ma di una succulentissima bacca.
The Myrrors, Las Rosas, The Remains, funk cosmico e avant-jazz tra le uscite psichedeliche del momento
Ogni arte ha all’interno del proprio percorso il simbolo della propria, fiera e incontrovertibile, negazione; è così per “contre le cinéma” di Guy Debord, è così per il teatro di Aldo Braibanti, è così per buona parte della pittura e della scultura del secondo novecento. Anche in musica è possibile trovare molti sintomi di questa…
Che il Kraut-Rock, sigla usata per identificare il rock di matrice teutonica venuto alla luce tra gli ultimi singulti degli anni ’60 e i primi vagiti del decennio successivo, risulti essere a un trentennio di distanza una delle avventure musicali più seminali è oramai punto fermo acquisito e metabolizzato da buona parte della critica –…
I veri e propri tesori per gli appassionati dei Dead rappresentati dalle innumerevoli uscite postume di materiale registrato dal vivo nel corso della loro lunghissima e leggendaria carriera (e che hanno comunque prosciugato le tasche dei deadheads più accaniti, orfani di “Babbo Natale” Jerry Garcia), potrebbero potenzialmente intaccare la gloria di questo monumento alla musica?…
Il Dylan di fine anni ’60 è solo il vago spettro del geniale cantautore dalla lingua al contempo dolce e sferzante che arroventava gli animi libertari nei primi anni del decennio; mentre il mondo attorno a lui vive una splendida stagione di rivoluzione sotto tutti i punti di vista – politica, di costume, musicale con…
I Quicksilver Messenger Service furono uno dei gruppi più importanti del movimento psichedelico californiano degli anni ’60, anche se sono sicuramente meno noti al grande pubblico rispetto ad altre storiche bands come Jefferson Airplane o Grateful Dead. Caratterizzati dal talento compositivo del secondo chitarrista Gary Duncan e, soprattutto, dal genio chitarristico del compianto John Cipollina,…
Alla seconda uscita i Jethro Tull – che presero il nome a prestito da un agronomo scozzese del XVIII secolo – realizzano la loro prima opera di grande valore. La formazione è a quattro, come sarà ancora per il successivo “Benefit”: l’istrionico cantante e polistrumentista (e non solo flautista) Ian Anderson, autore di qui in…
“Ummagumma”, quarta uscita discografica dei Pink Floyd, è un album doppio registrato per metà dal vivo e metà in studio. Il disco live (l’unico live ufficiale del gruppo fino agli anni ottanta), testimonia l’esibizione di un quartetto in splendida forma, solido, snello ed affiatato. David Gilmour – entrato a far parte dei Floyd subito prima…
Con “More”, nell’ormai lontano 1969, i Pink Floyd si dedicano alla composizione di una colonna sonora destinata all’omonimo film di Barbet Schroeder. Si tratta del terzo album pubblicato dal gruppo, allora ancora nel pieno del turbine psichedelico degli esordi; lo stesso anno infatti sarebbe uscito anche lo stupefacente “Ummagumma”. Così come “Obscured By Clouds” –…