• [#tbt] “Surf’s up mh, mmh” – quando i Beach Boys ritornarono con stile

    Un tuffo nel passato alla riscoperta del diaciasettesimo album dei Beach Boys “Surf’s Up”, in occasione del suo 50esimo anniversario e di una nuova rimasterizzazione.

    Read More

  • SLY & THE FAMILY STONE, “There’s a Riot Goin’ On” (Epic, 1971)

    Oggi, quarantadue anni fa, usciva questo gigante di espressionismo funk.

    Read More

  • CARAVAN, In The Land Of Grey And Pink (Deram, 1971)

    Anno Domini 1971: reduci dal bel risultato di “If I Could Do It All Over Again, I’d Do It All Over You”, uno degli album di fondazione del Canterbury-sound, i Caravan perfezionano ulteriormente lo stile dando alla luce uno dei grandi classici del progressive, capolavoro di ibridazione tra folk, jazz e pop. La rosata copertina…

    Read More

  • JONI MITCHELL, Blue (Reprise, 1971)

    Un colore, solo un colore: nessuna dichiarazione d’intenti, nessun indizio o suggerimento, soltanto quel colore blu intenso della copertina, in cui affondano i lineamenti spigolosi ed indefinitamente esotici della donna Joni. Un colore che misteriosamente ha la qualità e la sostanza della malinconia, la forma dell’anima quando si richiude su se stessa, per contemplarsi. “Blue”…

    Read More

  • JETHRO TULL, Aqualung (Chrisalis, 1971)

    Nell’anno di opere quali “Nursery Crime” dei Genesis, “In The Land of Grey and Pink” dei Caravan, “Pawn Hearts” dei Van der Graaf Generator e altre – dunque in tempi di pieno fermento progressivo – i Tull offrono il loro contributo forse più riuscito, certamente il più equilibrato. Il quale, a detta dello stesso Anderson,…

    Read More

  • CAROLE KING, Tapestry (Ode/Epic, 1971-1999)

    Un album intimo e raffinato, opera di una cantautrice di grande sensibilità che parla di sentimenti con semplicità e tatto; ma anche una perfetta macchina da classifica, un disco in grado di imporre la propria dittatura sulle radio e fare a pezzi le top ten. Ecco, “Tapestry” di Carole King è tutte e due le…

    Read More

  • PINK FLOYD, Meddle (EMI, 1971)

    Nel 1971 i Pink Floyd uscivano dall’esperienza controversa di “Atom Heart Mother”; la “fresca schizofrenia” dei vecchi tempi sembrava essere andata definitivamente persa e sostituita da una violenta e repentina incursione nel pop. Si imponeva una scelta artistica radicale: sperimentali o orecchiabili? Inovazione o tradizione? “Meddle” rappresenta l’ultima testimonianza di questa lacerazione interna: violente cavalcate…

    Read More

  • LED ZEPPELIN, Led Zeppelin IV (Atlantic, 1971)

    Anno 1971: la Gran Bretagna è un frenetico laboratorio musicale, forse ancora di più della tanto copiata America; nuove idee, nuovi suoni, e soprattutto una nuova concezione delle possibilità espressive del rock si affacciano sempre meno timidamente dai solchi dei dischi di quegli anni; i Led Zeppelin dal canto loro si apprestano ad affrontare la…

    Read More

  • VAN DER GRAAF GENERATOR, Pawn Hearts (Charisma/Virgin, 1971)

    Prosegue la straordinaria compattezza di ispirazione del gruppo britannico, che con quest’opera tocca forse l’apice creativo. Diciamo forse, perché per molti critici è così: a noi pare in verità che il grande trittico dei Van der Graaf costituisca, nel suo insieme, un complesso unitario e uniforme sotto il profilo compositivo, nell’ambito del quale è preferibile,…

    Read More

  • JOHN LENNON, Imagine (EMI Records, 1971)

    L’anno dopo lo scioglimento ufficiale dei Beatles, Lennon pubblica il suo album più famoso, trascinato dalla melodia immortale della title-track (coronata in vari sondaggi di fine secolo come più bella canzone del ‘900…sondaggi a parte, è decisamente un pezzo splendido, speranzoso e tollerante, direi la sublimaziome massima del vecchio spirito Sixties e di una stagione…

    Read More

Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010