• [Richiami] CHRISTIAN DEATH, “Only Theatre of Pain” (Frontier Records, 1982)

    Quest’anno sono 40 anni dal fulmineo esordio della band gothic-punk di Los Angeles.

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  • [#tbt] “This is the time. And this is the record of the time”: 40 anni di “Big Science”

    This is the time. And this is the record of the time. Mi sono imbattuta in questo remix di Arca qualche mese fa in prossimità della sua pubblicazione. L’interpretazione sembra prendersi più di qualche licenza poetica risultando molto più “archiana” (un neologismo ingannevolmente vicino ad “arcana”) che una rielaborazione del lavoro di Laurie Anderson. Non…

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  • TELEVISION, The Blow-Up (2CD, Roir, 1982/1999)

    Nel 1977 viene pubblicato l’album che darà gloria eterna ai Television di Tom Verlaine. “Marquee Moon” è uno dei pochi pezzi pregiati capaci di far convivere al suo interno tutte le pulsioni artistiche di un’epoca storica, divenendone baluardo e coscienza mitica. La storia reale dei Television ha purtroppo durata molto più breve andandosi ad inabissare…

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  • BRUCE SPRINGSTEEN, Nebraska (Columbia, 1982)

    Nel 1982 Bruce Springsteen aveva già lasciato un segno nella storia del rock. “Born To Run” era il suo capolavoro, accompagnato anche dal successo commerciale. Il nuovo lavoro del Boss, però, si stacca decisamente dal suono potente e ricco dei dischi precedenti. Niente E-Street Band, niente sax, niente chitarre portentose. Solo lui, una chitarra acustica…

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  • JETHRO TULL, The Broadsword And The Beast (Chrisalis, 1982)

    Il 1980 segna una mutamento radicale nell’organico della band: Barlow, Evans e Palmer abbandonano. Al basso troviamo Dave Pegg dei Fairport Convention. Con l’ausilio di Eddie Jobson alle tastiere e Mark Craney alla batteria viene realizzato “A”, in cui la virata al pop elettronico di moda è ormai un fatto compiuto. Il nuovo indirizzo viene…

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  • GENESIS, Three Sides Live (Virgin, 1982)

    Se il primo live (“Genesis Live”) resta una bella foto dell’era Gabriel e “Seconds Out” la celebrazione del “come eravamo”, “Three Sides Live” è semplicemente la cosa migliore che i Genesis hanno realizzato negli anni ottanta. Il titolo indica le tre facciate live e una quarta che prevedeva brani in studio, out-takes del tutto evitabili…

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  • SONIC YOUTH, Sonic Youth (EP, Neutral, 1982)

    L’esordio dei Sonic Youth è live: nulla di più adatto per una band che ha basato sempre molto della sua notorietà sugli infuocati concerti, magari nei piccoli club del Downtown da dove Thurston Moore, Kim Gordon e Lee Ranaldo provengono. Eh sì, perché ancora non c’è traccia di Steve Shelley negli annali del gruppo: nati…

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  • DREAM SYNDICATE, The Days Of Wine And Roses (Rhino, 1982/2001)

    Esiste una lunga serie di esordi che hanno segnato la storia della musica negli ultimi quarant’anni che parte dai Velvet Underground del celebre disco con la banana e dagli Stooges per arrivare fino ai Pavement di “Slanted and Enchanted”. “The days of wine and roses”, l’esordio dei Dream Syndicate, ha tutte le carte in regola…

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  • THE CURE, “Pornography” (Fiction Records, 1982)

    Usciti indenni, in fin dei conti, dalla crisi depressiva seguita alla pubblicazione di “Faith”, i Cure si ripresentano ai ranghi di partenza decisi a dimostrare la loro maturità compositiva ed espressiva. L’attacco di “One Hundred Years”, con la batteria e la chitarra distorta in primo piano è emozionante, a dimostrazione che il momento magico del…

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  • LED ZEPPELIN, Coda (Swan Song, 1982)

    Anche se ci si riferisce spesso a “Coda” come all’album postumo dei Led Zeppelin, bisogna invece constatare che si tratta di un’operazione di ben più corto respiro e minore interesse. Infatti, quando la morte di “Bonzo” Bonham impose lo scioglimento del gruppo, nel 1980, gli Zep non avevano in mente progetti per un nuovo album,…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010