• PJ HARVEY, “Rid Of Me” (Island, 1993)

    14 canzoni rabbiose, una particolarissima e rumorosa forma di psicoterapia.

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  • RADIOHEAD, “Pablo Honey” (EMI, 1993)

    A dieci anni di distanza dall’uscita del singolo “Creep”, primo successo commerciale dei Radiohead, è difficile parlare di un album come “Pablo Honey”. Più dei dieci anni pesano infatti i dieci secoli musicali attraversati dalla band di Oxford, approdata prima sulle sponde di un rock distorto aperto a ballate acustiche incredibili in “The Bends”, poi…

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  • SMASHING PUMPKINS, Siamese Dream (Virgin, 1993)

    Chicago, 1992: gli Smashing Pumpkins di Billy Corgan, sorpresa indie dell’anno precedente con l’album “Gish” e stella nascente del firmamento rock statunitense sono sul punto di rottura. La favola sembra già finita: pare che tra il chitarrista James Iha e la bassista D’Arcy non corra buon sangue. Corgan, indisposto da queste voci e senza alcuna…

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  • C.S.I., Ko De Mondo (Black Out, 1993)

    Per Ferretti, Zamboni e la banda dei fiorentini in fuga dai Litfiba sarebbe stato semplicissimo realizzare un altro disco dei CCCP: il gruppo che ha concepito questo “esordio” è lo stesso che diede alla luce lo storico “Epica etica etnica pathos”. Sarebbe stato facile, sì. Ma per loro il cambio di nome non è stato…

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  • STING, Ten Summoner’s Tales (A&M, 1993)

    Il quarto disco solista da studio di Sting prende luce dopo un periodo piuttosto cupo per l’artista, in cui ha visto la luce l’album “The Soul Cages”, lavoro complesso ed a tratti ossessivo. Con “Ten Summoner’s Tales” Sting ritorna alla grande sfornando un disco d’impatto e molto godibile, caratterizzato da idee forse non nuovissime per…

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  • DIVINE COMEDY, Liberation (Setanta Records, 1993)

    Chi mai sarà quest’uomo che ci guarda dietro quegli enormi occhiali scuri, con quella specie di sorriso enigmatico, un po’ snob? Si direbbe un impiegato della City londinese, fotografato durante la pausa brunch in qualche parco della capitale inglese? A parte il parco (Richmond Park per l’esattezza), non avremmo capito nulla. Ripreso dalla macchina di…

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  • TRIO LOUSSIER, Play Bach (Ermitage, 1993)

    Cosa c’entra Bach col jazz? E’ questa senz’altro la domanda più immediata di fronte ad un musicista come Jacques Loussier, un riconosciuto pianista jazz che si confronta non solo con la musica classica – tradizionalmente tempio del rigore e della cultura “alta” – ma in particolar modo con Bach, con la sua perfezione quasi geometrica.…

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  • PAOLO CONTE, Tournée (CGD, 1993)

    Hamburg, Brussels, Wien, Den Haag, Valencia, Montecarlo, Enschede, Paris…Queste sono le tappe documentate in questo terzo live di Conte, registrazioni effettuate nel triennio ’91-93. “Parole d’amore scritte a macchina” e “900” sono stati due successi enormi e l’Europa è ai piedi dell’ormai ex curatore fallimentare. Teniamo sempre presente che stiamo parlando di una notorietà molto…

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  • BLUR, Modern Life Is Rubbish (Food Records, 1993)

    Se attendere due anni, tra un album e l’altro, desse sempre questi frutti, tutti i musicisti farebbero così. “Modern life…” è semplicemente un capolavoro e segna la focalizzazione dei Blur su suoni ed argomenti precisi. Da questo lavoro si può far partire la vera rinascita del brit-pop, che culminerà un paio di anni più tardi…

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  • PEARL JAM, Vs. (Epic, 1993)

    Tra gli album che hanno fatto gli anni novanta, “Vs.” dei Pearl Jam è da considerarsi nella stretta cerchia delle perle assolute assieme ad altre del calibro di “Superunknown” dei Soundgarden, “Mellon Collie and the Infinite Sadness” dei Pumpkins e all’omonimo del 1995 degli Alice in Chains. “Vs.” si fa notare subito per la potenza.…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010